iCab è uno storico browser commerciale (15,00 euro), un tempo disponibile solo per Mac OS 9.x e da molti anni ormai disponibile solo e soltanto per Mac OS X, sviluppato incredibilmente da una sola persona. E’ stato per molto tempo notevolmente avanti rispetto ai numerosi concorrenti: tanto per dirne una, è stato il primo browser per Mac a superare il famigerato Acid Test (una prova di fedeltà e aderenza agli standard che non tutti i browser riescono a superare), è stato il primo a supportare la modalità “Kiosk mode” (ideale per la fruizione di pagine web in musei o aree e sale riservate al pubblico), ed è stato il primo a supportare gli archivi portatili (un intero sito web può essere memorizzato in un unico file .ZIP).
Il programmatore tedesco Alexander Clauss continua imperterrito lo sviluppo del piccolo e agile browser alternativo ed è da oggi disponibile una nuova release. La nuova versione 4.7 è disponibile ora come applicazione a 32 bit (per Mac OS X dal 10.3.9 al 10.6.x) e come applicazione a 64 bit (per Mac OS X 10.5.x o 10.6.x). Tra le novità di questa release, la localizzazione in italiano, la disponibilità di una funzione di “Undo” (Annulla) per l’eventuale chiusura non voluta dei tab e la risoluzione di piccoli e vari bug della versione precedente. Tra le numerose funzioni che da sempre hanno contraddistinto questo prodotto, ricordiamo: un’ottima gestione dei Preferiti, la toolbar personalizzabile, la funzione di auto-completamento, la gestione dei cookies, il filtro per la gestione dei contenuti, il download manager (è possibile eseguire il download delle pagine web, selezionando il materiale e la “profondità ” dei link e visualizzare il contenuto off-line, senza bisogno di essere collegati).
[A cura di Mauro Notarianni]