Non sono più molte le nuove applicazioni che supportano ancora i vecchi Mac con CPU PowerPC. iCab è uno storico browser per OS X che invece va controtendenza e non solo supporta i vecchi Mac con PowerPC ma anche i Mac più recenti con CPU Intel e anche il futuro OS X 10.8 Mountain Lion (dal sito dello sviluppatore è possibile scaricare separatamente la versione “Universal” e la versione Intel, pronta per Mountain Lion).
iCab, lo ricordiamo, è uno storico browser shareware (15,00 euro), un tempo disponibile solo per Mac OS 9.x e da molti anni ormai disponibile solo e soltanto per Mac OS X, sviluppato incredibilmente da una sola persona (il tedesco Alexander Clauss). E’ stato per tanto tempo avanti rispetto ai numerosi concorrenti: è stato il primo browser per Mac a superare il famigerato Acid Test (una prova di fedeltà e aderenza agli standard che non tutti i browser riuscivano a superare), il primo a supportare la modalità “Kiosk mode” (ideale per la fruizione di pagine web in musei o aree e sale riservate al pubblico), e il primo a supportare gli archivi portatili (un intero sito web memorizzato in un unico file .ZIP).
L’ultima versione supporta la “modalità privata” (impedendo la memorizzazione d’informazioni riguardanti i siti web visitati), lo strumento “Readibility” (simile all’elenco lettura di Safari), include uno strumento per la gestione dei moduli e supporta la modalità a schermo interno di OS X 10.8 Mountain Lion. Per quanto concerne i punteggi, iCab ottiene 334 punti su 500 nelle prove sul sito HTML5 Test, risultato identico a quello ottenibile con Safari e simile a quelli di Firefox (345) e Chrome (402). Il programma è localizzato in varie lingue (italiano compreso) e qualche giorno addietro è stata rilasciata anche una versione aggiornata per dispositivi iOS.
[A cura di Mauro Notarianni]