Alcuni scienziati IBM hanno creato un test diagnostico in un’unica fase, eseguibile presso il paziente, basato su un innovativo chip che richiede un minore volume di campione, significativamente più rapido, portatile, semplice è in grado di rilevare molteplici malattie, inclusa una delle principali cause di morte nel mondo, le patologie cardiovascolari. I risultati sarebbero così rapidi e accurati che il campione di sangue, o di siero, di un paziente può essere testato subito dopo un infarto miocardico, noto comunemente come attacco cardiaco, per consentire al medico di prevedere le azioni necessarie, fino ad una previsione di rischio di decesso.
Gli scienziati hanno sviluppato un test diagnostico che utilizza il concetto di forze capillari per analizzare minuscoli campioni di siero o di sangue al fine di osservare la presenza dei marker di malattia, ovvero le proteine tipicamente rilevabili nel sangue dei pazienti ai fini diagnostici. L’azione della forza capillare è la tendenza di un liquido a risalire in tubi di piccolo diametro o ad essere attirato in piccole aperture (un esempio di azione capillare è osservabile immergendo un fazzoletto di carta in un bicchiere d’acqua: le microstrutture della fibra di carta consentono al fazzoletto di assorbire l’acqua).
Gli scienziati hanno codificato le forze dell’azione capillare su un chip microfluidico, frutto di quasi tre anni di ricerca e sviluppo e realizzato in un composto di silicio simile a quelli utilizzati nei chip per computer..
Il chip, che misura 1 x 5 centimetri, contiene una serie di canali di larghezza micrometrica attraverso cui il campione oggetto del test passa in circa 15 secondi, ad una velocità di diverse volte superiore a quella dei test tradizionali. L’aspetto peculiare è che la velocità di riempimento può essere aumentata a diversi minuti, qualora il chip necessiti di tempo supplementare per leggere marker di maggiore complessità diagnostica.
Il chip consente molta flessibilità di utilizzo, sia nella forma che nell’ergonomia. Grazie alle ridotte dimensioni, può essere incorporato in differenti tipologie di supporti, a seconda dell’applicazione di cui se ne vuole fare uso, inclusi carte di credito, penne o dispositivi simili a un test di gravidanza. Oltre a diagnosticare le malattie, il test è sufficientemente flessibile da consentire l’analisi dei rischi chimici e biologici.
[A cura di Mauro Notarianni]