IBM ed il Governo Bulgaro hanno annunciato un progetto di collaborazione nell’area delle nanoscienze, che prevede la creazione del primo Centro di Nanotecnologia del Paese. Sulla base di un contratto commerciale separato, un team di consulenti assisterà il governo bulgaro nella realizzazione di una nuovo centro di ricerca che sarà dotato di equipaggiamenti all’avanguardia per esplorare e sviluppare innovazioni e nuove scoperte nell’ambito delle nanoscienze. Il nuovo laboratorio utilizzerà il supercomputer Blue Genedi proprietà dell’Agenzia di Stato Bulgara per la Tecnologia dell’Informazione e le Comunicazioni.
Il Centro di Nanotecnologia bulgaro, il cui completamento è previsto per l’anno prossimo, ospiterà laboratori per una superficie totale di 500 metri quadrati. Le aree di ricerca saranno: a
– microfluidica e nanofluidica, per approfondire la conoscenza di cellule, tessuti e altre entità biologiche a supporto dei test di tossicità dei farmaci e dello sviluppo di nuove medicine;
– nanosistemi in ambito elettronico e sensoriale, per supportare lo sviluppo di sistemi di diagnostica, di monitoraggio ambientale (quali ‘analisi dell’inquinamento atmosferico) e di sicurezza;
a- nanomateriali, substrati virtuali avanzati per semiconduttori composti, che potrebbero gettare le basi per la realizzazione di circuiti elettrici in nanoscala in un prossimo futuro.
La nanotecnologia è una branca delle scienze applicate, specializzata nella progettazione e controllo della struttura degli oggetti di dimensioni piccolissime, in maniera affidabile e ripetibile. Le scale di lunghezza variano da quelle atomiche a quelle microscopiche, in genere da 1 a 100 nanometri. Un nanometro equivale ad un miliardesimo di metro – circa 100.000 volte più fine di un capello umano.
Si prevede che la nanotecnologia permetterà di fare importanti scoperte in molti campi tra cui quello dei materiali funzionali avanzati, la nanoelettronica, la tecnologia dell’informazione e della comunicazione , i sistemi sensoriali, la strumentazione, la sanità e le scienze della vita e l’energia.
Le applicazioni nanotecnologiche nel settore energetico, ad esempio, in grado di garantire un utilizzo più efficace dell’energia solare e fornire nuovi modi di purificare o desalinizzare l’acqua, potrebbero contribuire a risolvere alcune tra le più grandi sfide del nostro tempo.
[A cura di Mauro Notarianni]
