IBM ha annunciato l’accordo definitivo per l’acquisizione delle attività di The Weather Company, compresi WSI, weather.com, Weather Underground e il marchio The Weather Company. Il segmento televisivo – The Weather Channel – non sarà acquisito, ma prenderà in licenza i dati delle previsioni meteorologiche e gli analytics di con un contratto a lungo termine.
L’acquisizione permetterà di unire la piattaforma di cognitive computing e analytics di IBM con la piattaforma dati su cloud di The Weather Company, che alimenta la quarta app mobile (qui la versione per iPhone e iPad) più utilizzata negli Stati Uniti e gestisce ogni giorno 26 miliardi di richieste di servizi cloud.
Le proprietà mobile e web di The Weather Company gestiscono sette volte il volume del principale motore di ricerca mondiale, servendo 82 milioni di visitatori unici al mese. La piattaforma di The Weather Company è in grado di acquisire una vasta gamma di dati ad altissima velocità e su grande scala, supportando uno elevatissimo volume di query con latenza molto bassa. IBM prevede di promuovere la piattaforma e le competenze di pubblicità digitale di The Weather Company, che hanno consentito un’efficace monetizzazione delle informazioni meteo grazie alla pubblicità basata sui dati per realizzare ulteriori soluzioni sponsorizzate dagli annunci, destinate a consumatori e imprese.
“Riteniamo che la prossima ondata di previsioni perfezionate proverrà dall’incontro tra scienza dell’atmosfera, informatica e analytics”, ha spiegato David Kenny, Presidente e CEO di The Weather Company.
Gli elementi di conoscenza cognitivi derivati dai dati generati dall’internet delle cose stanno trasformando il modo di operare di interi settori. Ad esempio, la predictive analytics meteorologica abbinata all’analisi in tempo reale delle conversazioni sui social media, a una comprensione capillare dei flussi di trasporto e degli altri dati correlati possono aiutare le aziende del retail e i distributori a sintonizzare e a mantenere la disponibilità dei beni essenziali nei momenti di necessità. Le compagnie aeree possono risparmiare milioni di dollari l’anno sfruttando diverse fonti di dati storici e in tempo reale per ottimizzare il consumo di carburante, ridurre i ritardi e la congestione negli aeroporti nonché migliorare la sicurezza dei passeggeri durante condizioni meteo avverse. Non sono stati resi noti i termini finanziari dell’accordo.
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