IBM ha presentato Mobile Foundation, un portafoglio di software e servizi progettati per aiutare le organizzazioni a trarre vantaggio dalla diffusione degli ambienti mobili, tra cui laptop, smartphone e tablet. Dopo la recente acquisizione di Worklight, quest’annuncio amplia ulteriormente la strategia dell’azienda per offrire ai clienti una piattaforma mobile che comprende lo sviluppo, l’integrazione, la sicurezza e la gestione delle applicazioni.
Questo mercato offre opportunità pari a 22 miliardi di dollari con una previsione di aumento a 36 miliardi di dollari nel 2015. IBM investe nel mobile da più di dieci anni, tramite acquisizioni e attraverso la creazione di un portafoglio di software e servizi che erogano mobilità “enterprise-ready” per le aziende. Sempre più spesso, le aziende utilizzano i servizi Cloud e creano applicazioni mobili rivolte ai dipendenti e ai clienti. La Mobile Foundation mette a disposizione delle organizzazioni diverse possibilità:
– Connettere il Cloud agli ambienti Mobile. Dato che l’adozione del mobile computing contribuisce a creare nuove richieste di servizi cloud, WebSphere Cast Iron rappresenta un elemento fondamentale di questo nuovo portafoglio. I clienti saranno ora in grado di connettere le applicazioni mobili a diversi sistemi Cloud e back-end.
– Creare e collegare le applicazioni Mobile. Una nuova serie di strumenti di sviluppo e integrazione consentirà alle aziende di sviluppare le applicazioni mobili, e le relative infrastrutture di supporto, una sola volta e di poterle eseguire su qualsiasi piattaforma mobile, tra cui Apple iOS, Google Android e RIM Blackberry. Con le nuove risorse gratuite presenti su developerWorks, l’azienda fornisce le informazioni per la creazione delle competenze tecniche di cui gli sviluppatori necessitano per iniziare a creare soluzioni mobili sicure, che vanno dalle semplici applicazioni alle architetture web e native.
– Gestire e rendere sicuri gli ambienti Mobile. Con un impegno volto ad aiutare le organizzazioni a gestire il trend Bring Your Own Device (“BYOD”), il portafoglio comprende il nuovo software Endpoint Manager per aiutare le aziende a utilizzare un’unica soluzione per gestire in modo efficiente tutti gli endpoint e renderli sicuri. Questo consente ad esempio alle organizzazioni di cancellare i dati aziendali e le applicazioni dagli endpoint in caso di furto o smarrimento. Tali funzioni unificate di gestione e sicurezza sono disponibili per i server e i laptop, gli smartphone e i tablet.
– Ampliare le risorse esistenti e trarre vantaggio dalle nuove opportunità aziendali. Una nuova serie di servizi, come Quick Win Pilot, è in grado di supportare le aziende nella strategia mobile e nella sua implementazione. Al termine delle dieci settimane di prova, i clienti sono in grado di realizzare uno “use case”, definito con la tecnologia IBM Mobile e ottenere risultati concreti. Le risorse delle applicazioni DataPower sono ora in grado di aiutare le organizzazioni informatiche a estrarre in modo rapido e sicuro i loro dati e servizi aziendali dai dispositivi mobili.
fonte:
IBM
[A cura di Mauro Notarianni]