Da anni – molto prima di tutto il gran clamore su ChatGPT e affini – IBM propone Watson, IA con capacità di elaborazione del linguaggio naturale, sfruttata in ambiti dei più disparati, dal settore legale, a servizi per la sicurezza, all’agricoltura, all’ambito medico e altri ancora.
IBM ha annunciato quella che definisce “una svolta” per la sua piattaforma di supercomputer, con Watsonx, ambiente di sviluppo con fondamenta e modelli open-source che le aziende possono sfruttare per addestrare loro piattaforme AI.
L’idea ricorda un recente simile annuncio di Nvidia, con l’AI Foundations, servizio cloud con modelli IA già addestrati che consente alle aziende di sfruttare modelli di linguaggio già pronti e addestrati, evitando la creazione e complessità legate alla gestione di language model personalizzati in casa.
IBM spiega che Watsonx è in grado di fornire una “robusta” serie di modelli di training con dati verificabili, che spaziano da dataset per la generazione automatica di codice alla gestione di database per settori specifici, come ad esempio set di dati climatici, e in grado di contribuire alla pianificazione di interventi in caso di catastrofi naturali.
IBM sottolinea alcuni esempi di ciò che una piattaforma di questo tipo è in grado di fare: una collaborazione con la NASA sfrutta la tecnologia AI in questione per scoprire nuove correlazioni dall’enorme mole di dati scientifici geospaziali e sulla Terra della NASA, lavoro congiunto applicando per la tecnologia AI dei foundation model ai dati satellitari di osservazione terrestre della NASA.
I foundation model sono tipi di modelli di AI che vengono addestrati su una vasta serie di dati non classificati e possono essere utilizzati per diverse attività e applicati a contesti diversi da quelli per cui sono stati originariamente allenati. Negli ultimi cinque anni, questi modelli hanno fatto rapidamente progredire il settore della tecnologia NLP (Natural Language Processing) e IBM sta aprendo la strada ad applicazioni di foundation model che vadano oltre il linguaggio.
IBM ha sviluppato un modello NLP addestrato su quasi 300.000 articoli di riviste sulla scienza della Terra per organizzare la letteratura e rendere più semplice la scoperta di nuove conoscenze. Il utilizza PrimeQA, sistema multilingue open-source per l’allenamento di modelli conversazionali (domanda-risposta). Oltre a fornire una risorsa per i ricercatori, il modello di linguaggio per la scienza della Terra potrebbe essere inserito nei processi di gestione e controllo dei dati scientifici della NASA, ma anche per la costruzione di foundation model per previsioni meteorologiche, sfruttando dataset di osservazioni atmosferiche.
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