In occasione della LinuxCon 2013, IBM ha annunciato di voler investire 1 miliardo di dollari in nuove tecnologie Linux e open source per i server Power Systems. L’investimento si propone di aiutare le aziende a sfruttare i Big Data e il cloud computing con moderni sistemi costruiti per gestire la nuova ondata di applicazioni che arrivano al data center.
Sono altre due le iniziative annunciate in questa occasione: un nuovo client center in Europa e un cloud per lo sviluppo di Linux su Power. L’obiettivo è facilitare l’attività e l’espansione dell’ecosistema di IBM che supporta Linux su Power Systems, un patrimonio di migliaia di applicazioni di ISV e open source in tutto il mondo.
Brad McCredie, IBM Fellow e Vice President di Power Development, ha annunciato il nuovo investimento di fronte a una platea di oltre 1.400 leader di settore, sviluppatori e utenti finali alla conferenza LinuxCon della Linux Foundation a New Orleans, sottolineando che i fondi saranno impiegati per la ricerca, la progettazione e lo sviluppo di prodotti e contribuiranno a finanziare la creazione di nuove competenze e programmi di supporto e di go-to-market, destinati a clienti, sviluppatori, business partner, imprenditori, docenti e studenti.
L’annuncio fa seguito alla recente notifica di OpenPOWER , che rende disponibile il microprocessore POWER in licenza ad altre aziende, per la collaborazione e lo sviluppo aperti. Con il consorzio è la prima volta che IBM rende disponibile il suo hardware server chiave per stimolare l’innovazione nei sistemi aperti.
Dal 1999 IBM partecipa e guida un’ampia serie di progetti open source, che oggi comprendono OpenPOWER, OpenStack, Hadoop, OpenDaylight, KVM, Apache ed Eclipse, oltre a Linux.