E’ partita oggi da Milano l’iniziativa di VIAC (VisLab Intercontinental Autonomous Challenge) che, con 4 veicoli elettrici alimentati a energia solare, senza guidatore, intraprenderà un viaggio di 13.000 chilometri, raggiungendo Shangai a seguito della 13° edizione di Overland, l’affascinante vaggio attraverso i continenti trasmesso da Raiuno.
L’obiettivo è dimostrare la possibilità di far viaggiare merci tra due continenti utilizzando prototipi di veicoli non inquinanti, alimentati da energia verde, monitorando in tempo reale i livelli di inquinamento da CO2 incontrati lungo il percorso.
Durante questa iniziativa sperimentale, l’IBM Human Centric Solutions Emea proverà a dimostrare come, in un futuro non troppo lontano, gli smartphone oggi comunemente in commercio possono essere utilizzati per monitorare alcuni parametri vitali per il pianeta di cui la CO2 è un esempio.
I valori di quest’ultima, rilevati da smartphone installati sui veicoli, saranno trasmessi via web a un canale twitter, fornendo a tutti gli interessati l’accesso a un flusso di dati in tempo reale.
Il cosiddetto progetto Greenhaviour, così chiamato poiché sostiene una comune coscienza nei confronti di comportamenti eco-compatibili, creerà quindi una mappa dei livelli di inquinamento da CO2 lungo il viaggio da ovest a est. E che tutti siano coinvolti è testimoniato dal fatto che chiunque può trasmettere parametri chiave attraverso il proprio smart phone.
In molti altri luoghi, IBM sta lavorando con organizzazioni pubbliche proprio su ‘sistemi smarter’. Le città di Singapore, Venezia, Brisbane e Stoccolma, per esempio, sono impegnate nel tentativo di ridurre sia la congestione del traffico sia i livelli di inquinamento attraverso soluzioni per il ‘trasporto intelligente’: soluzioni che stanno avendo un impatto reale come primo passo per dare vita a vere e proprie “città più intelligenti”. Il progetto si estenderà fino al 20 ottobre 2010. Una volta completata la fase pilota, i risultati del progetto saranno utilizzati per dare vita a ulteriori applicazioni.
Fonte:
PR IBM
[A cura di Mauro Notarianni]