Stando ai dati su brevetti 2017 ottenuti da IFI CLAIMS Patent Service, lo scorso anno nel Patent & Trademark Office statunitense (USPTO) sono stati registrati 320,003 brevetti, un incremento del 5.2% rispetto allo scorso anno. IBM è la società che lo scorso anno ha registrato il maggiore numero di brevetti, seguono (in ordine): Samsung Electronics, Canon, Intel, LG Electronics, Qualcomm, Google, Microsoft, TSMC, Samsung Display. Apple è all’undicesimo posto (stabile come l’anno precedente).
I settori computing, telecomunicazione e dell’industria medica sono quelli che nei quali le aziende continuano a registrare nuovi brevetti. Nel settore delle tecnologie sono stati registrati numerosi brevetti legati a sigarette elettroniche, stampa 3D e veicoli autonomi.
IBM ha registrato 9.043 brevetti nel 2017, permettendo alla società di aggiudicarsi per il 25° anno consecutivo la leadership nel settore e di superare il traguardo dei 100.000 brevetti. I nuovi brevetti sono stati concessi a un gruppo eterogeneo di oltre 8.500 ricercatori, ingegneri, scienziati e progettisti presenti in 47 diversi stati degli Stati Uniti e in 47 nazioni nel mondo.
Numerosi brevetti di Big Blue riguardano il cloud: gli scienziati IBM hanno ottenuto nel 2017 oltre 1.900 brevetti in questo ambito, incluso uno realizzato per prevedere le richieste di risorse cloud, che utilizza dati non strutturati relativi a eventi mondiali o locali. Il sistema è in grado di monitorare le sorgenti dei dati – inclusi nuovi feed, statistiche di rete, bollettini metereologici e social network – per identificare dove e come le risorse cloud vadano assegnate per rispondere alle esigenze.
Un’altra serie di innovazioni contribuisce a risolvere uno dei limiti attuali dell’intelligenza artificiale: la mancanza di personalizzazione, che può ostacolare il modo in cui l‘AI comunica con le persone. Tra i 1.400 brevetti nel campo dell’intelligenza artificiale, a IBM è stato concesso nel 2017 un brevetto per un sistema in grado di aiutare l’AI ad analizzare e riflettere i modelli di linguaggio degli utenti per migliorare la comunicazione tra macchine ed esseri umani.
IBM ha ottenuto 1.200 brevetti anche nell’ambito della cybersecurity, incluso uno relativo a una tecnologia che permette ai sistemi di intelligenza artificiale di cambiare le carte in tavola nei confronti degli hacker, attirandoli all’interno di scambi e-mail e di siti web con l’obiettivo di far sprecare loro risorse e vanificare gli attacchi o le e-mail di “phishing”.
Innovazioni significative anche in settori emergenti come quelli dell”informatica quantistica, incluso un modo nuovo per migliorare la capacità del computer di acquisire e archiviare informazioni – chiamato “signal readout fidelity.” Altre innovazioni di rilievo brevettate nel 2017, sono:
– Un sistema di machine learning ideato per passare il comando da un veicolo a guida autonoma a un conducente umano in base alle esigenze, come per esempio in caso di emergenza
– Un metodo che supporta la tecnologia blockchain per ridurre il numero di operazioni richieste nelle transazioni di pagamento tra diverse parti commerciali, anche quelle che non sono conosciute e che potrebbero richiedere validazione da parte di soggetti terzi “clearinghouse”.
– una tecnica che eleva automaticamente il livello di sicurezza di un dispositivo mobile quando rileva che esso è lontano dal suo possessore e probabilmente sotto il controllo di qualcun altro.