Si chiama IBAN, cioè International Bank Account Number, ed è un numero universale per mettere in relazione un conto corrente a scopo di prelievo o versamento. Una sorta di codice fiscale universale o quasi per i trasferimenti di denaro. Sempre più importante nell’epoca in cui le transazioni economiche diventano virtuali, ma i soldi rimangono ovviamente veri.
IBAN Check è l’applicazione italiana realizzata da Michele Cunico, che per 79 centesimi di euro consente di verificare il codice di controllo iniziale e “scorporarlo” nei suoi elementi costitutivi. In questa maniera, ad esempio, è possibile dal semplice IBAN risalire alla banca e ai codici ABI e CAB, oltre che al numero di conto.
Ovviamente, solo le banche sono autorizzate a calcolare ufficialmente il proprio IBAN partendo dal numero di conto corrente e questa applicazione, seppure utile, non ha validità certificata come strumento per le attività bancarie e le transazioni. Tuttavia, come primo aiuto per cercare di capire sia la banca alla quale appartiene un IBAN oppure viceversa, calcolarlo sulla base delle normali coordinate di conto corrente è utile. Ancora di più poterlo fare per un’ampia serie di paesi stranieri, europei e non.
IBAN Check è disponibile su App Store a 79 centesimi