Apple non parteciperà al Ces di Las Vegas. Chi, nonostante la fragilità delle asserzioni pubblicate questa notte sul blog del Wall Street Journal e la successiva raffica di smentite da parte di numerose testate giornalistiche, avesse ancora qualche dubbio, dovrebbe vederlo fugato leggendo le dichiarazioni di Jason Oxman, senior vice president of Industry Affairs for della CEA, l’organizzazione che gestisce materialmente la fiera della città del Nevada.
‘Apple – ha detto Oxman – è un nostro membro, ma non ha richiesto di partecipare al Ces’. Viene anche fortemente messa in dubbio anche la possibilità che Jobs, invitato da Gary Shapiro CEO della CEA, a parlare all’apertura dell’evento, possa accettare la proposta. La richiesta, come è stato detto in più sedi, è stata avanzata, ma l’amministratore delegato di Cupertino non ha risposto alla profferta.
La possibilità che Apple potesse partecipare al CES 2010 (in calendario dal 6 gennaio) era rimbalzata a sorpresa questa notte, come accennato, sul sito del Wall Street Journal. In un blog il giornalista Ben Charmy dava per probabile l’apparizione di Cupertino alla fiera collocando l’affermazione nel contesto del racconto di una cena dei giornalisti con Shapiro durante la quale si sarebbe parlato della questione. In realtà dalla descrizione degli eventi non si capiva né chi né come avesse portato all’attenzione dei presenti la possibilità che Apple si presentasse all’evento; né Shapiro né alcun altro veniva citato, infatti, come fonte dell’informazione. Il Ceo della CEA nel racconto del blog si limitava a confermare di avere invitato Jobs a fare da speaker ma di non avere ricevuto ‘come spesso accade’ alcuna risposta.
Diverse testate avevano immediatamente smentito il WSJ sottolineando come le affermazioni del giornalista fossero semplicemente sbagliate. A fare da testimoni alcuni altri colleghi di Ben Charmy presenti anche loro alla cena che non avevano sentito in alcun modo parlare della presenza di Apple alla fiera; anzi interpellato in proposito Shapiro aveva detto, stando ai presenti, che al momento non ci sarebbe alcuna possibilità di assegnare alla Mela uno stand di dimensioni decorose visto che gli spazi sarebbero stati tutti assegnati: “non possiamo prorre loro un’area da 200 metri quadri”, avrebbe detto Shapiro.
La pioggia di reportage contrari hanno indotto il Wall Street Journal cambiare strada; nel pomeriggio il blog è stato corretto, espungendo l’informazione su Apple alla fiera edizione 2010. Resta l’affermazione sull’invito a Jobs a partecipare in qualità di speaker. Una notizia che non è da sottovalutare (anche se le possibilità che Jobs accetti sono prossime allo zero) ma che in quanto a rilevanza è mille miglia distante da quella di una partecipazione di Apple alla fiera di Las Vegas. Al momento l’unica presenza caratterizzata in stile Apple sarà quella del padiglione organizzato da iLounge che presenterà accessori per iPod e iPhone.
Ricordiamo che Apple ha deciso di non partecipare più al Macworld per ragioni di costi e per il fatto che pensa di avere altri modi, più flessibili, efficaci ed economici, per arrivare ai clienti. In passato la Mela aveva sempre rifiutato di aderire a rassegne generaliste dove i suoi prodotti e la sua filosofia non fossero l’unico punto focale. Questi due elementi, uniti al fatti che il Ces è la fiera generalista per eccellenza (migliaia di stand con i più disparati prodotti, dalle Tv alle penne USB, dai videogiochi ai sistemi wireless), dovrebbero stroncare in partenza ogni speculazione in merito ad una partecipazione di Apple all’evento di Las Vegas, anche se qualcuno continua a coltivare qualche speranza per la svolta verso l’elettronica di consumo compiuta dalla Mela nel corso degli ultimi anni.