I produttori di pannelli LCD stanno spingendo per rendere leggermente più grandi gli schermi dei computer portatili. A spiegare la strategia è il sito taiwanese Digitimes.
Secondo la testata giornalistica della Cina Nazionalista, in particolare, i display ‘wide’ in uso oggi da 15.4 pollici dovrebbero passare a 15,6 pollici. La ragione è in una migliore resa dei substrati dai quali, mediante un taglio, si ricavano i display veri e proprio. Da un impianto che produce substrati di quinta generazione si potrebbero ricavare 18 schermi da 15,6 pollici, da un impianto che opera su linee 6G se ne ricaverebbero 35.
I maggiori produttori orientali, AU Optronics (AUO), Chi Mei Optoelectronics (CMO), LG Display e Chunghwa Picture Tubes (CPT) sarebbero tutti orientati in questa direzione. Solo Samsung resterebbe un po’ fredda per non introdurre sul mercato prodotti con display troppo simili per dimensioni agli schermi da 16 pollici.
Entro la fine dell’estate, in ogni caso, tutti i maggiori produttori di computer, Lenovo, Dell, Acer, Asustek, Toshiba e Acer, introdurranno computer con questo tipo di display, modificando l’attualmente dominante fattore di forma nel campo dei computer portatili. Ricordiamo che anche Apple per la sua gamma di computer MacBook Pro usa display da 15,4 pollici e che tra i suoi fornitori ci sono proprio alcuni dei produttori taiwanese sopra citati. Il nuovo e ancora rumoreggiato MacBook Pro di nuova generazione che secondo qualcuno potrebbe caratterizzare l’autunno dei portatili, avrà forse un display da 15,6 pollici?