Il nuovo Mac mini top di gamma risulta fino al 16% più veloce rispetto alla versione equivalente precedente, mentre il modello base offre un incremento nelle prestazioni del 7% se confrontato con il suo diretto predecessore. Sono questi alcuni degli interessanti risultati messi in luce dai primi benchmark eseguiti dal sito statunitense Macworld sulle nuove versioni dei compatti dekstop della Mela.
Per quanto riguarda i confronti tra i due nuovi modelli il Mac mini più costoso è il 10% circa più veloce rispetto alla versione base, il divario delle prestazioni si riduce però al 7,4% quando viene raddoppiata la RAM del modello più economico, passando dai 2GB di serie a 4GB, di fatto rendendo identiche le dotazioni di RAM tra il top di gamma e il modello entry level.
In Photoshop CS4 le prestazioni del modello top sono risultate del 9% migliori rispetto alla versione base: anche qui però il divario si riduce al 6% raddoppiando la RAM del modello base. Naturalmente il divario di prestazioni risulta ancora più consistente se si confrontano i nuovi modelli da poco rilasciati con il Mac mini del 2007: in questo caso il nuovo top di gamma risulta il 36% più veloce del predecessore, mentre la versione entry level è risultata il 29% più veloce della controparte del 2007.
I benchmark di Macworld USA mettono in evidenza le migliori prestazioni del nuovo Mac mini con Intel Core 2 Duo da 2,54GHz con 4GB di RAM proposto al prezzo di 749 euro. Per gli utenti alla ricerca del migliore rapporto prezzo-prestazioni però anche il nuovo mini di base diventa interessante: il divario di prestazioni nei confronti del top si riducono sensibilmente dotando il modello entry level di una quantitativo di RAM identico di 4GB, in pratica aggiungendo al prezzo base di 549 euro i 90 euro necessari per acquistare i 2GB supplementari di RAM.
