Chi ha un Mac di ultima generazione e acquisterà la nuova Airport Extreme si vedrà abilitata la connettività Wifi “n” nel suo Mac. Questo quanto si apprende dal sito di Apple a margine della presentazione delle nuove basi per la connessione wireless.
Per dare il “via libera” alle schede come si legge in questa pagina servirà installare il software che accompagna l’Airport Extreme; a quel punto anche il Mac avrà la possibilità di collegarsi alla velocità fino a cinque volte superiore rispetto allo standard “g”.
I Mac abilitati ad usare i network “n” sono quelli già noti: iMac con Intel Core 2 Duo (escluso il modello da 17 pollici e processore da 1.83GHz), MacBook e MacBook Pro Core 2 Duo, Mac Pro con scheda Airport Extreme.
La presenza di schede compatibili con lo standard “n” nei Mac di ultima generazione è nota da tempo. A scoprirla alcuni utenti che ne avevano verificato la presenza usando Boot Camp e lanciando Windows. Con il sistema operativo per PC infatti era possibile vedere le specifiche dettagliate del chip wireless e notare la sua compatibilità con la nuova generazione del Wifi.
Visto che IEEE 802.11n non è stato ancora approvato formalmente e che la versione attuale è solo una bozza della versione finale, sia la Base Station che le schede interne dei Mac dovranno essere aggiornate, operazione che verrà attuata quando il firmware sarà stato siglato come definitivo.