I Netbook salvano il mercato dei Pc nell’Europa occidentale. Anzi, i portatili a basso costo fanno anche di meglio: permettono alla parte più ricca del Vecchio Continente di salire al primo posto nelle performance di vendita di tutto la regione Emea: Europa, Medio Oriente e Africa. A dirlo sono le cifre di Gartner che ha diffuso questa notte i dati ufficiali dei tre mesi che includono il Natale e quelle del totale del 2008.
Secondo le rilevazioni di Gartner il mercato dei PC durante il quarto trimestre dell’anno scorso sono arrivate a 20,1 milioni di unità , il 12,1% in più rispetto al 2007. Di questi computer ben 2,5 milioni, ovvero il 12,5%, erano Netbook. Come nota Ranjit Atwal, principal analyst di Gartnet, senza questa categoria di portatili di fatto il mercato sarebbe calato. La conferma di una svolta che non può lasciare tranquilli c’è il calo del 5% del mercato dei computer professionali.
Chi ha avuto successo sono stati i produttori attivi nel settore dei Netbook capaci di far crescere sopra questa particolare categoria di portatili una convincente gamma mainstream, in particolare Asus (+190,4%) e Toshiba (+28,3%). I Netbook sono cresciuti anche grazie al mercato dei fornitori di accesso per la rete cellulare che li hanno messi in grande evidenza nelle loro offerte.
La classifica di vendita dell’Europea occidentale colloca al primo posto HP (23,2%), al secondo posto Acer (20,3%), al terzo Dell (10,1%) seguite da Asus (7,4%) e Toshiba (6,4%). Da Notare che Apple non è tra i primi cinque produttori in Europa e in nessuno dei tre paesi più rilevanti (Regno Unito, Germania e Francia) figura in questa classifica. In Italia, invece, per merito anche della maggior frammentazione del mercato, Apple è al quarto posto.