L’iPod continua ad essere una storia importante per Apple, ma nel trimestre è chiaro che sono stati i Mac a trainare i profitti e il fatturato. A dimostrarlo sono i dati particolareggiati esposti nel documento accompagnatorio al bilancio trimestrale da cui emerge con evidenza l’impatto prodotto dai nuovi iMac e dal rinnovato interesse per i portatili.
In base a quanto Apple pubblica nel documento, il fatturato prodotto dai Mac, siano essi quelli consumer che quelli professionali, il totale del fatturato è stato di 3,1 miliardi di dollari, il 40% in più rispetto allo scorso anno nello stesso periodo e il 34% in termini di unità , segno che Cupertino è riuscita anche ad accrescere il prezzo medio delle macchine vendute. Anche gli iPod fatturano di più, ma l’aumento è solo del 4%, una cifra tuttosommato modesta se si considera il trend passato ma soprattutto rispetto al fatto che Apple ha lanciato in questo trimestre nuovi iPod. In realtà quello che sembra essere accaduto è l’aumento delle vendite di iPod a prezzi più bassi più che un rallentamento della crescita, visto che gli iPod venduti rispetto allo scorso anno sono aumentati del 17%.
Tornando ai Mac un altro elemento di riflessione è nella quantità di portatili venduti; sono stati ben 1,37 milioni, quasi 500mila in più (+37%) rispetto allo scorso anno nello stesso periodo per un fatturato di 1,9 miliardi di dollari; i desktop sono stati 817mila per un fatturato di 1,195 miliardi di dollari. La crescita sequenziale (trimestre su trimestre) dei desktop (+29% in unità e +25% in fatturato) dimostra che i modelli rinnovati ad agosto, iMac e Mac mini, hanno prodotto un effetto sul fatturato.
Ricordiamo che secondo quanto riferito da Apple il record storico precedente di computer Mac veduti è stato battuto di ben 400mila unità .
Dal bilancio emergono anche buoni risultati prodotti dal mercato europeo. Il Vecchio Continente è la regione che cresce di più in unità vendute, sia anno su anno (+46%) che trimestre su trimestre (+27%); l’Europa batte anche in termini di crescita di fatturato il resto del mercato Apple (+36% anno su anno). Molto buoni i dati che arrivano anche dai negozi che il bilancio fiscale di Cupertino tratta come se fossero una vera e propria “region” separata. Anno su anno l’aumento è stato del 46% in unità vendute e del 42% in fatturato. L’unica zona mondiale a restare incerta, come da diverso tempo a questa parte, è il Giappone che perde l’11% in fatturato anche se guadagna il 16% in unità vendute.
In Europa sono state complessivamente vendute mezzo milione (499mila) unità contro le 965mila vendute negli Usa e le 473mila vendute nei negozi Apple.
