I Mac costano il doppio di un computer Windows, anzi più del doppio. Ecco la notizia che scaturisce da un post nel blog di eWeek che riporta cifre raccolte dalla stimata società di indagini di mercato Npd.
Scorrendo la tabella si apprende che un portatile Windows costa negli Usa 700$, un Mac 1515 dollari. La differenza a favore dei Pc diventa ancora più evidente se si considera come i desktop costano in media 550$ quando sono Windows e 1543 quando sono Macintosh. In pratica un computer Windows costa in media 625$ un computer Macintosh 1529, come dire insomma che un Mac costa il 144% in più di un PC.
Come fa notare lo stesso eWeek queste cifre vanno però interpretate oltre che semplicemente lette. Apple, ad esempio, non vende nel mercato di fascia bassa e questo è vero sia nel settore dei laptop che dei desktop. L’unico computer desktop entry level è il Mac mini ma la sua quota di mercato è molto piccola. Ma alcuni fattori vanno comunque presi in nota.
Uno di questi è il fatto che la differenza di prezzo in termini percentuali tra Mac e Pc è in costante crescita e questo sicuramente non favorisce la percezione di convenienza nei confronti dei computer della Mela. Secondo quanto riferisce Stephen Baker nell’articolo di eWeek, però, i computer Windows potrebbero avere raggiunto un livello minimo al di sotto del quale non saranno in grado di andare; i Mac, invece, sono fermi da qualche tempo, almeno nel rapporto tra prezzo e configurazione. La previsione è che Cupertino nelle prossime settimane e mesi metterà mano ai prezzi, cercando di allinearli maggiormente a quelli della concorrenza.
Il segnale che qualche cosa sta per muoversi potrebbe essere già arrivato durante la presentazione degli ultimi risultati fiscali. In quella occasione Oppenheimer ha fatto sapere che il trimestre in corso sarà segnato da profitti ridotti rispetto al passato e ciò potrebbe derivare da nuove macchine vendute con un margine più basso di quello attuale.