La Federal Trade Commission ha avviato le indagini circa i legami esistenti tra i consigli di amministrazione di Apple e di Google. L’ente governativo statunitense ha ufficialmente informato le due società sull’inizio delle indagini, questo è quanto si apprende da un articolo de The New York Times.
Eric E. Schmidt Ceo di Google fa parte del consiglio di amministrazione di Apple, così come Arthur Levinson. Le leggi sull’antitrust statunitensi vietano la presenza della stessa persona all’interno del consiglio di amministrazione di sue società rivali se questo può comportare la riduzione della competizione.
Oltre che nei servizi Web e nel software i campi di sovrapposizione tra le due aziende si sono fatti più numerosi: smartphone e dei relativi sistemi operativi, servizi Web e anche navigazione in Internet. Nel frattempo Apple e Google hanno collaborato per integrare le funzioni di Gmail e Google Maps in iPhone. Il potenziale conflitto di interessi tra Apple e Google nel mondo degli smartphone è noto da tempo dallo stesso Schmidt che abbandona le sedute di consiglio di Cupertino quando i dirigenti discutono di progetti e strategie legate ad iPhone.
Secondo il The New York Times le indagini della Federal Trade Commission sui legami Apple-Google sono alle prime battute e le notizie sono trapelate da due persone informate sui fatti che desiderano rimanere anonime proprio per la confidenzialità delle informazioni in questa fase delle indagini. Secondo diversi esperti legali intervistati dal quotidiano statunitense difficilmente inchieste di questo tipo portano ad azioni legali coercitive in quanto gli interessati una volta informati sull’incompatibilità delle cariche decidono di abbandonare immediatamente un ruolo all’interno di una delle due aziende, riportando la situazione nei termini di legge. E non a caso da qualche tempo si paventa la possibilità che il Ceo di Google possa abbandonare la poltrona nel consiglio di amministrazione di Apple.