Apple sta trattando con le case discografiche per avere a disposizione il loro catalogo senza Drm. Questo quanto scrive C/Net citando le tradizionali “fonti al corrente dei fatti”. La discussione sarebbe in corso tra Cupertino da una parte e Sony BMG, Universal e Warner dall’altra, ovvero con le tre realtà che ad oggi non hanno ancora accordato, al contrario di Emi, il diritto di vendere musica senza protezione dalla copia.
L’articolo sottolinea che il confronto è aperto ma anche che due delle tre case discografiche sono ancora distanti da un accordo, mentre per una terza si sarebbe ormai ai dettagli finali. C/Net non dice quale dei tavoli sia prossimo alla conclusione, ma è probabile che si tratti di quello aperto con Sony BMG. Nei giorni scorsi come riportato da Macity, è rimbalzata su Internet una voce che dava per fatto l’accordo tra Sony ed Apple.
La trasformazione dell’intero catalogo iTunes in un formato interamente privo di Drm rappresenterebbe, probabilmente, un ulteriore incentivo all’acquisto di musica dal sito di Apple e un problema per i suoi concorrenti. Al momento i principali avversari sul mercato della vendita di musica on line contano proprio sulla vendita di canzoni senza Drm come fattore competitivo nei confronti dell’infrastruttura Apple. A determinare questa situazione, con iTunes a vendere musica con Drm e negozi come quello di Amazon o Napster priva di esso, non sono state scelte di Cupertino, ma le stesse case discografiche che hanno in questo modo cercato di minare il predominio (e la dipendenza) dall’ecosistema iPod e iTunes.
La musica di un iTunes store senza DRM darebbe la possibilità ai clienti del negozio di passare da iPod ad un altro player liberamente, senza trasformare la musica in MP3 o masterizzarla su CD come è necessario fare oggi. Cupertino non è ovviamente molto preoccupata di questo scenario, visto che il suo player non viene sicuramente scelto perché compatibile con iTunes.