Mentre il mondo della musica è impegnato a digerire un nuovo rapporto NPD in cui emerge un preoccupante calo negli acquisti musicali in generale, il crollo delle vendite dei CD, infine il passaggio di oltre un terzo di tutte le vendite tramite servizi digitali, il successo di iTunes e la sua marcia verso un catalogo completamente libero proseguono di gran passo e nel pieno rispetto del programma annunciato da Schiller nel suo primo Keynote al Macworld di San Francisco.
Innanzitutto i numeri della migrazione iTunes: nel momento in cui scriviamo tutte e 100 le prime canzoni singole più vendute via iTunes sono prive di protezione DRM. La situazione è praticamente identica per quanto riguarda gli album completi: tutti i primi 100 più venduti sono privi di DRM con sole due eccezioni. Si tratta dell’intramontabile The Wall dei Pink Floyd e la colonna sonora di High School Musical prodotto da Disney di cui ricordiamo che Steve Jobs, oltre che principale azionista singolo, fa anche parte del consiglio di amministrazione.
Vale la pena notare che il passaggio al formato libero iTunes Plus è stato avviato molto rapidamente: gran parte del catalogo sullo store italiano risultava già “libero” a pochi minuti di distanza dell’annuncio da parte di Schiller. Macitynet ha trattato la notizia in questo rticolo e anche qui.
Così la conversione a un catalogo musicale completamente privo di DRM è pressoché completa con un mese di anticipo sulla scadenza annunciata da Schiller nel suo primo Keynote. Al Macworld di San Francisco Schiller infatti aveva dichiarato la conversione dell’intero catalogo iTunes entro il mese di aprile, si veda la diretta di Macitynet. Ancora Schiller aveva anticipato che sempre in aprile verrà modificato il listino prezzi di iTunes: invece del prezzo unico 0,99 centesimi uguale per tutti i brani, saranno proposti singoli brani in tre differenti fasce di prezzo: 0,69 centesimi, 0,99 centesimi infine a 1,29 centesimi.