Apple continua a lavorare con costanza e meticolosità per affinare i suoi prodotti. Questa la considerazione e l’apprezzamento che emergono da un rapporto pubblicato questa sera da iSuppli, realtà specializzata in ricerche e specialmente in componentistica, dopo avere preso in esame il design del nuovo iPhone 4 per Verizon.
Il dispositivo, nonostante appaia del tutto simile e per alcuni aspetti anche identico al modello commmercializzato da AT&T, secondo iSuppli presenta proprio i segnali del continuo sforzo che Apple appone nel cercare soluzioni che le permettano di migliorare il rapporto tra costi ed efficienza e tra efficienza e design. Andrew Rassweiler, che firma l’analisi del dispositivo, sottolinea alcuni fattori di cui il principale è la migrazione dal chip baseband di Infineon a quello di Qualcomm MDM6600; questo ha consentito ad Apple di eliminare il chip dedicato per il GPS visto che il prodotto di Qualcomm integra la funzione di rilevamento della posizione satellitare. In questo modo Apple ha eliminato non solo una componente ma anche un costo. Un’altra dimostrazione è nell’apparizione di un chip prodotto dalla giapponese Murata che integra il processore BCM4329 di Broadcom per la connessione WLAN e Bluetooth ma in un package più piccolo. iSuppli elogia anche la scelta di cambiare l’architettura dell’antenna separando la parte dedicata al Wi-Fi e Bluetooth dall’antenna GPS che ora serve anche come antenna alternativa per la rete cellulare.
Tutto questo non è stato utile solo a migliorare il design ma anche a risparmiare. Secondo iSuppli il nuovo telefono costa in materiali il 9% in meno di quello vecchio: 171,35 dollari contro i precedenti 187,51. È bene precisare che solo una parte del taglio ai costi è connesso alle novità hardware; la parte di maggior peso deriva quando al fatto che diverse componenti probabilmente (iSuppi non è particolarmente esplicita i proposito) sono scese di prezzo rispetto ai giorni del lancio di iPhone 4.