Più iPod, prezzo più basso, profitti in linea con quelli precedentemente previsti. Ecco il risultato che produrrà sul bilancio di Apple il ribasso di costo di iPod Shuffle e il lancio di un nuovo modello da 2 GB. A tracciare la linea del trend del trimestre in corso per quanto concerne i player di Cupertino sono i due principali analisti del gruppo che tiene d’occhio le mosse sul mercato della Mela, Shaw Wu di American Technology Research e Gene Munster di Piper Jaffray.
Secondo Munster il taglio al listino di iPod shuffle dovrebbe stimolare la domanda, incrementandola rispetto allo stesso periodo dello scorso anno per quanto concerne i 90 giorni che si concluderanno a fine marzo. L’incremento del numero di iPod venduti dovrebbe essere nell’ordine del 15%; contestualmente però si verificherà un ribasso del prezzo medio di vendita (con una incidenza superiore rispetto al passato) nel numero di iPod shuffle e questo dovrebbe di fatto rendere il fatturato sostanzialmente piatto. Complessivamente il numero di iPod venduti dovrebbe arrivare 11,4 milioni, circa 900mila in più del 2007 quando furono 10.5 milioni.
La diminuzione di prezzo anche secondo Wu potrebbe valere tra i 500mila e il milione di unità in più per ciascun quarto fiscale. Nonostante questo l’analista di American Technlogy Research no modifica le sue previsioni di vendita per iPod in quanto ritiene che il clima generale non sia favorevole a beni di consumo come il lettore di Apple.