Le vendite di iPod vanno ancora molto bene, molto meglio di quanto qualche analista ipotizza per il trimestre. Questo quanto si apprende da una ricerca pubblicata ieri da Piper Jaffray.
A suscitare ottimismo in materia i più recenti dati di Npd e riferiti al mese di aprile. Il primo dei tre mesi del quarto fiscale lascerebbe immaginare, dice Gene Munster che ha scritto il rapporto, in un target di vendite tra i 10,5 e gli 11 milioni di pezzi venduti. Se questa cifra fosse confermata si sarebbe di fronte ad un ennesima crescita anno su anno; nello stesso periodo del 2007 erano stati venduti 9,87 milioni di iPod. L’aumento in termini percentuali sui 12 mesi potrebbe quindi collocarsi tra l’8 e il 18%, inferiore al +33% che venne registrato lo scorso anno, ma sicuramente molto meglio di quanto sta facendo il mercato degli Mp3 che, secondo molti analisti, è in flessione a causa della saturazione e della concorrenza di altri dispositivi multifunzione capaci di riprodurre musica digitale.
Altrettanto interessante è il fatto che le vendite di iPod potrebbero essere in crescita trimestre su trimestre (a fine marzo Apple aveva venduto 10,65 milioni di iPod), questo mentre nel corso dell’ultimo quarto rispetto al quarto fiscale di dicembre Apple aveva registrato un regresso (-6%).
Piper Jaffray, infine, sottolinea anche il fatto che il prezzo medio dell’iPod venduto potrebbe passare da 172 a 175 dollari. Si tratta anche in questo caso di un fatto abbastanza sorprendente se si considera che il trimestre che terminerà a fine giugno sarà il primo caratterizzato interamente dalla vendita di iPod shuffle a prezzo ridotto. Probabilmente però il successo del costoso iPod touch è in grado di supplire alla riduzione del fatturato determinato dallo sconto del modello flash da 1 GB.
