Segnali concreti della fine del ciclo produttivo di iPod arrivano dagli Usa. A fornirle sarebbero gli scanner per codice a barre portatili dei dipendenti di Target, uno dei rivenditori del popolare player, che usati per rivelare alcuni dati del dispositivo risponderebbero con un ‘fuori produzione’ invece che con un ‘attivo’ come accadeva fino ad alcuni giorni fa. A dare la notizia sono alcune fonti interne alla stessa Target (probabilmente gli stessi dipendenti) raccolte da AppleInsider.
I retailer americani sono solitamente una affidabile fonte di informazioni quando si tratta di prodotti Apple a fine produzione. Cupertino infatti informa i suoi partner nel momento in cui i suoi Mac o i dispositivi portatili devono essere rapidamente immessi nei canali di vendita al pubblico per fare spazio nei magazzini o organizzare iniziative promozionali e proprio di una iniziativa con sconti si parla, sempre a proposito di iPod, nel Regno Unito.
Nel paese d’oltremanica Argos, un altro grande ratailer, si appresterebbe ad applicare sconti sugli attuali modelli di iPod. La ragione sarebbe proprio il lancio di nuovi modelli, fissata per la seconda metà di settembre.
Tra le ipotesi avanzate dagli analisti: un aumento della capacità degli iPod nano e shuffle e un restiling dell’iPod touch con un riposizionamento di prezzo. Ricordiamo che altre fonti ritengono che il Touch potrebbe acquisire un GPS per essere messo in linea con l’iPhone 3G.