L’iPhone? Una minaccia per le linee fisse. E’ la conclusione raggiunta da uno studio di Consumer Insights, secondo cui il telefonino di Cupertino sta trainando il fenomeno dello switch dei consumatori USA che abbandonano le linee fisse per quelle mobili.
Dall’uscita dell’iPhone, le vendite degli smartphones come BalckBerry, Treo, Chocolate, e così via, capaci di offrire accesso ad Internet, email, telefonia ed SMS, sono nettamente aumentate, come dimostra la testimonianza della catena Wireless Toyz.
L’aumento di interesse nei confronti dei dispositivi mobili sarebbe dato da uno slittamento dei parametri tramite cui gli utenti decidono i loro acquisti. Mentre nel caso della telefonia fissa il parametro dominante è il prezzo delle tariffe, nella telefonia mobile sono gli stessi telefonini a diventare una discriminante, a volte più importante dei costi dei servizi.
Consumer Insights registra nell’utenza americana tale slittamento, rilevando che gli acquirenti iniziano ad essere interessati innanzitutto alle funzionalità implementate da un apparato. Le più importanti sembrerebbero essere l’identificazione delle chiamate in entrata, la presenza della fotocamera, suonerie ed SMS.
Si aggiunge poi la più specifica spersonalizzazione dei piani tariffari, nei quali sovente l’utenza si trova a poter scegliere fra più alternative rispetto ai più limitati piani tariffari di linea fissa.
Può darsi che in America questo slittamento faccia notizia; visto con gli occhi Europei (in particolare quelli italiani), tale fenomeno è in atto da molto tempo e nel nostro paese il numero di cellulari ha già ampiamente superato il numero di abitanti.