iPhone va bene, ma al momento rappresenta ancora una larga minoranza nell’uso su Internet. Questo quello che si apprende da alcuni interessanti dati pubblicati ieri da AdMob, un sito specializzato in pubblicità per dispositivi mobili.
Le informazioni raccolte dal network dimostrano che il totale delle richieste inoltrate ai server di AdMob da parte di iPhone sono lo 0,8% su scala mondiale. Un numero discreto se si considera l’anzianità del telefono, la sua ridotta diffusione per quanto concerne i pasi di disponibilità e il numero molto limitato di modelli (di fatto uno solo in due o tre varianti se si include la versione da 4 GB ormai fuori produzione). Ma se si fa un confronto con alcuni dei cellulri più popolari, come ad esempio il RAZR V3 o il KRZR K1c di Motorola, la distanza è siderale. Il solo RAZR V3 rappresenta il 5,21% delle richieste. Il telefono di Apple risulta dietro anche ad alcuni concorrenti non precisamente sulla cresta dell’onda almeno in quanto a popolarità come il Treo 755p.
Il sistema operativo di Apple rappresenta il 5% del totale quando si parla di soli smartphones, ad una distanza enorme dal 43% di Symbian (che in sostanza significa Nokia) o dal 25% di Rim Os o dal 20% di Windows Mobile. Negli Stati Uniti, dove pure iPhone è molto popolare, i dati, almeno per quanto riguarda il telefono di Apple non sono molto diversi: 6% del traffico degli Smartphones per produttore e 6% per i sistemi operativi.
Un dettaglio interessante per noi Italiani giunge dall’elenco delle richieste inoltrate ai server per nazione e classificate tenendo conto solo di quelle che giungono da iPhone. L’Italia conquista l’1% del totale una percentuale che solo apparentemente è piccola, ma che a ben guardare è molto elevata. Il network è sostanzialmente riferito allo spazio web anglofono, quindi l’interesse dei navigatori italiani per esso è abbastanza limitato (non a caso l’Italia non è tra i primi 10 paesi per accesso al network pubblicitario) e in Italia iPhone non è venduto ufficialmente. Se si fa il confronto con altre nazioni si può notare che la Germania è al 2% e il Canada all’1%.
Infine un altro elemento di riflessione, anche in chiave europea ed Italiana, è che attualmente la maggior parte degli utilizzatori accede ad Internet con iPhone “girato” sul Wifi (54%). Può essere sia il segnale che le reti Edge sono considerate troppo lente o che negli Usa (paese dove è stata elaborata quest’ultima statistica) dove grazie alla vasta e capillare rete Wifi, i clienti preferiscono questo tipo di network.