Da alcuni giorni in rete circola la notizia che sarebbe stato individuato il primo trojan per iPhone. Il malware (ora pare non più rintracciabile) si sarebbe infiltrato nel telefonino degli utenti tramite l’Installer, più precisamente un aggiornamento chiamato “iPhone firmware 1.1.3 prep”, descritto come un passo necessario al prossimo aggiornamento del firmware e bollato come molto importante.
Il trojan in sé è abbastanza innocuo: programmato da un poco attento ragazzino di 11 anni, si limita a mostrare sul display la parola “shoes”; sovrascriverebbe, però, alcuni programmi, come Launcher o Doom. Una volta disinstallato il trojan, sarà quindi necessario reinstallare le suddette apps.
Nonostante il malware non rappresenti in sé un vero pericolo per il cellulare della Mela, questo episodio potrebbe essere solo l’inizio di una lunga serie di futuri attacchi all’iPhone; tale eventualità materializzerebbe quelli che erano stati i timori di Jobs che avevano spinto l’iCeo a chiudere le porte dell’iPhone agli sviluppatori esterni.