Se era necessaria una nuova prova che il fenomeno dell’unlock di iPhone va al di là delle previsioni questa arriva da Synchronoss. La società americana che gestisce le attivazioni di iPhone ha infatti presentato risultati al di sotto delle attese.
Syncrhonoss è un buon indicatore di come vanno le cose con lo sblocco di iPhone. Ciascun telefono (almeno quelli venduti negli Usa) che viene attivato passa, infatti, per i loro server e per ciascuna attivazione vengono raccolte delle royalties. Ovviamente quando un telefono non viene attivato, non c’è alcun pagamento. Per il trimestre il numero di iPhone che sono stati venduti da Apple (1,7 milioni) e che non sono mai apparsi sui radar di Synchronoss devono essere stati moltissimi visti che i profitti previsti per 16 centesimi per azione sono stati in realtà 11.
‘Il fenomeno dell’unlock – ha detto l’amministratore delegato Stephen Waldis – è molto significante. C’è un forte gap tra i telefoni venduti e quelli attivati e questa situazione è destinata a continuare’. Le previsioni di fatturato per il trimestre in corso (che potrebbe anche essere l’ultimo con il carrier lock stretto e vincolante) segnano in effetti previsione largamente al si sotto delle previsioni: 10/11 dollari per azione contro 19 previsti dagli analisti e un fatturato di 25 milioni di dollari invece che 35 milioni di dollari.