iPhone non è un buon affare, almeno per chi pensava di acquistarne in quantità da rivendere su Internet per trarne un profitto. Questo quanto si può dedurre da un interessante articolo pubblicato sul New York Times, che dedica uno spazio a raccontare i fallimenti di chi ha sperato, se non diventare non ricco, almeno di guadagnare al punto da avere un telefono gratis.
L’elenco di coloro che hanno scoperto di non essere in grado di spuntare i profitti sognati è molto lungo e alcuni di essi sono citati dal giornale. Si tratta, ad esempio, di David Flashner che aveva comprato due telefoni con la speranza di venderne uno al doppio del prezzo di listino, pagandosi così il suo personale. Invece, nonostante abbia iniziato a pubblicizzare su Craiglist mentre era ancora in fila davanti al negozio, è stato poi costretto a riportare il telefono dove l’aveva comprato visto che nessuno l’ha voluto. Qualcuno è stato più fortunato, riuscendo a vendere l’iPhone a buon prezzo nelle prime ore di disponibilità soprattutto a chi lo voleva disperatamente ma non voleva restare in fila ‘ma appena è stato chiaro che la domanda sarebbe stata pareggiata dall’offerta i prezzi sono scesi’, dice il New York Times. Oggi è difficile che si riescano a spuntare prezzi di 100$ sopra il listino, un margine che al netto delle tasse diventa irrisorio e che calcolando il tempo perso si trasforma in una perdita.
Il problema, come accennato, è nel fatto che Apple sembra essere stata in grado di pareggiare la domanda e iPhone non si è trasformato nella Xbox o nella Playstation dei telefoni che anche a giorni di distanza dal lancio erano difficili da trovare, ‘ma nel libro di Harry Potter – dice il New York Times – qualche cosa che è bello avere per primi, ma che non c’è alcun problema a trovare se si arriva per secondi’