L’iPhone è un clamoroso insuccesso in India? Se le cifre fornite dal giornale finanziario LiveMint.com fossero vere non si potrebbe definire in altro modo il debutto e i primi mesi di vendita del telefono di Apple sul mercato del secondo paese più popolo al mondo. Secondo il periodico specializzato in business sul mercato indiano, Cupertino avrebbe infatti venduto in tutto appena 11mila iPhone.
Quello che viene definito come “il più clamoroso tra i recenti insuccessi di un marchio di primo piano” sarebbe dovuto a molteplici fattori tra cui non solo quello del prezzo, decisamente alto rispetto alla media dello stipendio locale; i problemi principali sarebbero un modello di business non adeguato e un fattore di comunicazione incomprensibile al mercato locale. In pratica la scelte compiute sulla visibilità in termini di pubblicità e pubbliche relazioni sarebbero state scollegate dal modello locale, il che avrebbe determinato il rifiuto del telefono.
La responsabilità sarebbe, almeno, in parte dello stesso Jobs che avrebbe costruito con l’annuncio di un iPhone da 199 dollari su scala globale attese poi non concretizzatesi sul mercato locale (e non solo), questo anche perché il sussidio in India non è stato applicato per il fatto che la maggior parte dei clienti hanno una ricaricabile. Molti indiani hanno fermato l’acquisto pensando che prima o poi il telefono sarebbe sceso di costo.
Il sospetto degli analisti è che Apple, in fondo, non si attendesse molto dal mercato indiano ma lo abbia usato semplicemente come sistema per stabilire una presenza in chiave locale. Almeno così sembra pensarla una fonte autorevole e molto vicina a Cupertino, Sanjay Gupta, chief marketing officer di Airtel, numero uno tra gli operatori indiani e partner di Apple nella vendita di iPhone. Vodafone stessa, il secondo operatore a vendere il telefono, dichiara per bocca del direttore marketing Harit Nagpal “che iPhone non è un prodotto strategico e per questo non è stato promosso. Chi voleva comprarlo già era al corrente del suo arrivo in India”. Affermazioni che, in effeti, non depongono a favore di una strategia particolarmente aggressiva.
Il mercato indiano è uno dei più importanti al mondo. 120 milioni di telefono vengono acquistati di clienti locali; di questi circa il 4/5% sono smartphone, intorno ai sei milioni. Nokia ha circa il 65% del mercato. Fare breccia in questa nicchia per Apple avrebbe significato vendere diverse centinaia di migliaia di telefoni.