Primo novembre con T-Mobile. Ecco data e partner del lancio di iPhone in Germania. A lanciare quella che, almeno per ora, deve essere presa come una semplice indiscrezione è il giornale tedesco Rheinische Post in un articolo che sarà pubblicato domani.
In base alle informazioni raccolte dal periodico il telefono in Germania costerà 450 euro, qualche cosa in più dei 599$ del prezzo cui lo acquistano gli americani, anche se non è chiaro se il costo cui si riferisce il giornale è per un modello da 4 o 8 GB e se si stia parlando di un telefono Edge o di un cellulare totalmente diverso, magari dotato di connettività 3G.
La voce secondo cui T-Mobile, la divisione che si occupa di telefonia mobile per l’incumbent Deutsche Telecom, possa essere partner di Apple nel lancio di iPhone ricorre da qualche tempo, contendendo a Vodafone la palma del più gettonato nelle indiscrezioni. Recentemente altre voci hanno ipotizzato che i carrier predestinati a fornire la connettività per iPhone siano Vodafone e T-Mobile insieme (ovviamente ciascuno in aree diverse) visto che nessuno dei due fornitori d’accesso da solo sarebbe in grado di garantire una sufficiente copertura sull’intero mercato europeo.
L’indiscrezione del giornale tedesco è di un certo interesse perché appare probabile, anche se non del tutto certo, che il lancio di iPhone sia destinato ad avvenire in contemporanea sull’intero mercato del Vecchio Continente. Se fosse così, e realmente Apple decidesse di non differenziare il via del servizio per blocchi di nazioni (cosa per altro verso già accaduta in passato), si deve notare come il primo novembre in diversi paesi europei è una festa riconosciuta dallo Stato durante la quale i negozi sono generalmente chiusi e i principali servizi o funzionano a regime ridotto o non funzionano affatto. Se Apple davvero deciderà di lanciare iPhone nel giorno di Ognissanti deve prepararsi ad affrontare le difficoltà generate dalla sospensione delle attività commerciali, oltre che in Italia (paese che nel campo dei cellulari conta tutt’altro che poco) anche in Francia, Austria, Belgio e anche in Germania, almeno in alcuni Lander a tradizione cattolica.