La funzione GPS su iPhone in Egitto per quanto resterà in attesa? A chiederselo sono numerosi clienti del popoloso paese nord africano che attendono frementi il lancio del cellulare di Cupertino e che sanno bene, come scritto alcune settimane fa da Macity, che quando questo dovesse arrivare non potrebbe essere dotato della funzione di localizzazione satellitare.
Come riportato nell’articolo che citiamo qui sopra, il Gps in Egitto è, sostanzialmente, vietato. Per possederne uno in qualunque versione si deve infatti ottenere un permesso governativo che non è sicuramente facile da ricevere. Per questo nel popoloso paese di lingua araba oggi non esiste un commercio legale di telefoni con Gps e per questo, come riferito da Macity, chi usa la versione 2.1 di iPhone firmware e si collega ad una rete cellulare egiziana si trova con un dispositivo senza GPS. Al momento non è chiaro se questo avviene mediante un controllo sulla rete o se è esiste un firmware dedicato agli egiziani che, scaricato quando ci si collega in Egitto (mediante una verifica sull’Ip di chi sta scaricando il firmware) disabilita il Gps, quello che è certo è che la vicenda sta spazientendo Egiziani e stranieri che vivono laggiù e voglio usare iPhone, magari comprato nel proprio paese.
Da quanto si apprende dal Daily Star Egypt, un periodico in lingua inglese edito in Egitto, il governo (unico al mondo con queli Siriano e Nord Coreano a vietare i Gps) ha promesso di modificare presto le norme, come ha fatto negli anni ’80 quando ha abilito il divieto per le parabole satellitari, ma al momento non ci sono date entro le quali la promessa verrà mantenuta.
In ogni caso, al contrario di quanto sostengono alcuni siti americani, non dovrebbe essere il problema Gps a fermare la commercializzazione di iPhone in Egitto. Come accennato poco sopra sembra che Apple e i suoi partner abbiano già pronta una soluzione software per aggirare il divieto, anche se si tratta di capire se essa è robusta abbastanza per accontentare le autorità locali. Nel frattempo, comunque, Apple si è premunita, eliminando ogni riferimento al Gps dalla pagina dedicata ad iPhone per il mercato egiziano che con 25 milioni di clienti potenziali rappresenta un target molto appetitoso.