Miglioramenti nella fotocamera ma anche per le funzioni che riguardano il video digitale: il modello di punta della nuova linea iPhone integrerà forse anche una videocamera secondaria per rendere possibile la video chat. Ancora, secondo alcune fonti tra i costruttori orientali le fabbriche degli assemblatori avrebbero incrementato la produzione più del doppio. Questi in sintesi i punti salienti delle previsioni circa Apple e iPhone elaborate dall’analista Ben Reitzes della società Barclays Capital riportate dal sito Web AppleInsider.
Secondo Reitzes Cupertino ha avviato le manovre per il lancio del nuovo iPhone per il mese di giugno. Secondo l’analista l’iPhone di prossima generazione offrirà una fotocamera migliore e nuova esperienza di utilizzo, forse con l’aggiunta di una fotocamera secondaria frontale, per rendere così possibile la video chat. Reitzes è convinto inoltre che Apple presenterà più di un nuovo modello, probabilmente due: uno alto di gamma che integrerà le nuove funzionalità video, insieme a un modello dal prezzo inferiore, simile all’attuale iPhone 3G che sarà proposto a prezzi inferiori, nella fascia tra i 100 e i 150 dollari con piano di abbonamento obbligatorio; il prezzo più basso dovrebbe allargare la base di utenti e arrivare in nuovi mercati.
Apple, dice Reitzes, avrebbe già dato il via alle manovre necessarie per il lancio: in particolare la produzione degli impianti in oriente sta già sfornando quantità più che doppie di iPhone, una manovra indispensabile per rifornire i canali al momento opportuno.
Ricordiamo che molti dei dettagli del rapporto di Barclays Capital elaborati da Ben Reitzes risultano molto simili a quelli comunicati alcuni giorni fa in un altro rapporto elaborato dalla società Lazard Markets. L’analista Daniel Amir parlò in quella occasione di più modelli del nuovo iPhone in arrivo e anche di sensibile incrementi nella produzione.
Reitzes “condisce” le sue previsioni con un bonus: l’introduzione da parte di Apple di un nuovo ultra-portatile nei mesi seguenti al lancio di iPhone, ma sempre entro il 2009. L’analista alla luce delle novità di Cupertino per la linea iPhone e anche per il nuovo prodotto in cantiere ha rivisto verso l’alto la propria stima sul valore del titolo.