C’è la posta aziendale nel mirino di Apple con iPhone? A lanciare l’ipotesi che tra le funzioni ‘business’ che la Mela si appresterebbe ad annuncaire nel corso dell’evento del prossimo 6 marzo ci sia la compatibilità con alcuni dei più popolari sistemi per la posta in push, specificatamente Exchange e Lotus Notes, è Shaw Wu.
L’analista di American Technology Research cita a sostegno della sua tesi alcune fonti vicine agli ambienti di sviluppo e delle imprese che si occupano di questa fascia di mercato.
Il supporto di Lotus Notes non è una novità . IBM, che sviluppa la piattaforma, molto popolare nell’ambito delle imprese, aveva reso noto già a metà gennaio di essere al lavoro su una versione per iPhone e iPod Touch. Sicuramente più nuova e per questo più interessante sarebbe invece il supporto di Microsoft Exchange Server. La tecnologia di Microsoft viene usata da un grande numero di aziende sia per la posta che per i calendari appuntamenti; si tratta di un elemento molto rilevante per il mobile office accessibile agli utenti iPhone, ma solo usando diversi accorgimenti indigesti ai dipartimenti IT.
Interpellato da alcuni giornalisti sulla possibilità che Apple acquisti in licenza il diritto ad usare il protocollo Exchange, Steve Ballmer ha risposto che la cessione da parte di Microsoft sarebbe coerente con le strategie della sua azienda (che ha concesso il protocollo anche ad alcuni concorrenti come Palm). Non ha però voluto rilasciare dichiarazioni su di un accordo con Apple.
Tra le possibilità non del tutto remote anche il supporto ai server Blackberry. Rim, che ha fatto una grande fortuna con i suoi dispositivi, da qualche tempo concede in licenza ai costruttori hardware le sue tecnologie per la posta in push e, anche se al momento appare una ipotesi abbastanza improbabile vista la forte concorrenza nel settore proprio con Apple, non è a escludere che possa arrivare a sorpresa un accordo tra la Mela e il costruttore di smartphone di Waterloo.