Alla WWDC Apple rivelerà un programma di sviluppo per gli sviluppatori che vorranno cimentarsi con portare applicazioni Mac su iPhone. A lanciare l’indiscrezione un giornale solitamente non troppo propenso alle voci come il New York Times.
Il giornale non fornisce molte altre indicazioni ma si potrebbe pensare che i ‘piccoli programmi scritti per Macintosh’ cui si fa cenno altro non siano che i Widget per per la dashboard. La conversione in un formato compatibile con la versione di Mac Os X di iPhone non dovrebbe essere troppo complessa considerando che altro non si tratta che di piccole applicazioni scritte in HTML, CSS e JavaScript, linguaggi che non dovrebbe essere troppo difficile rendere perfettamente comprensibili ad iPhone e che non richiedono neppure una grande potenza di calcolo.
Più volte anche in tempo recenti, come ad esempio durante la recente D: All Things Digital, Steve Jobs ha più volte fatto cenno alla volontà di trovare un sistema per aprire iPhone agli sviluppatori per arricchire la piattaforma ma di essere anche preoccupato delle possibile ricadute in termini di sicurezza.