Nel nuovo firmware per iPhone si nasconde il supporto alla tecnologia 3G. A scoprire la menzione di un processore che serve, appunto, a supportare le reti ad alta velocità è il creatore di Ziphone, il software ‘tuttofare’ per lo sblocco del telefono.
Il chip in questione è un processore Infineon che produce già oggi i chip base band di iPhone; si tratta di SGOLD3H, una componente che non solo supporta il tradizionale UMTS, ma la tecnologia HSDPA nella sua ultima implementazione, quella che porta il download a 7,2 Mbps. Integrato in SGOLD3 c’è anche il supporto di WCDMA, il 3G asiatico. Il processore è in grado di supportare anche la comunicazione video bidirezionale, cosa che SGOLD2, il chip oggi usato da iPhone, non è in grado di fare. Da notare che SGOLD3 no supporta, invece, HSUPA, una evoluzione di HSDPA già oggi presente in alcuni telefoni di nuova generazione che porta la velocità di upload a 5,2 Mbps. HSUPA in Italia è già disponibile in alcune zone del paese grazie ad Tim e 3G.
Ricordiamo che Infineon, da tempo, viene indicato come il partner anche per la nuova versione di iPhone.
Il supporto al 3G nel nuovo firmware è una conferma del fatto che il lancio di un iPhone con questo tipo di tecnologia è imminente e che, se non altro, Apple sarà pronta a supportarla nel momento in cui sarà disponibile la versione 2.0 del software per il telefono. Ricordiamo che la maggior parte degli analisti ritiene che il telefono 3G sarà messo in vendita entro giugno; a giugno dovrebbe essere messo a disposizione anche il nuovo firmware, essenziale anche per supportare le nuove funzioni di iPhone (e iPod Touch) tra cui la creazione di software di terze parti e il negozio per la vendita delle applicazioni on line.