Un iPhone 3G non differente da quello Edge e, con buona probabilità , il lancio di un nuovo modello di MacBook. Ecco la previsione per la WWDC di Gene Munster, analista di Piper Jaffray.
Il fatto che l’iPhone di terza generazione, probabilmente il più anticipato dei ‘segreti’ della conferenza mondiale degli sviluppatori, debutterà nel contesto dell’evento che si apre tra una decina di giorni, non rappresenta sicuramente una novità , ma è sicuramente interessante apprendere da un analista che ha contatti con i fornitori di Apple, il fatto che il cellulare non sarà molto diverso da quelli attuali.
Secondo Munster le differenze estetiche e funzionali saranno minime; l’unica diversità sarà nel chip 3G che darà accesso alle reti di nuova generazione. Le informazioni raccolte da diversi siti puntano in questa stessa direzione, lasciando intendere che i produttori di accessori avrebbero iniziato a studiare custodie che differiscono da quelle precedente per essere più larghe e più corte di quelle del modello 3G, ma solo di qualche millimetro e leggermente più bombate, più sottili al bordo ma più spesse al centro.
Stando a Munster l’iPhone 3G sarebbe privo di Gps e la maggior parte delle nuove funzionalità verrebbero trasferite anche al modello Edge perché introdotte via software dal Firmware 2.0 (quest’ultima cosa è stata preannunciato da mesi direttamente da Apple).
Munster ritiene che la disponibilità del nuovo iPhone sarà anticipata rispetto alla fine del mese. Molto probabilmente, dice l’analista, il nuovo modello arriverà intorno al 15 giugno, questo per ‘fare numeri’ in termini di vendita a beneficio del trimestre, riparando alla mancanza di iPhone degli ultimi giorni. Se il telefono fosse lanciato, come suppone la maggior parte degli osservatori, dice Munster, il 27 giugno, Apple si troverebbe scoperta nel bilancio per i 90 giorni che vanno dal primo aprile al 30 giugno.
Munster, come accennato, ritiene che la WWDC sarà anche il palcoscenico per il lancio di un nuovo modello di portatile. Si tratterebbe della nuova versione del MacBook che Apple destinerà in maniera particolare al mondo della scuola. Secondo l’analista le probabilità che Jobs tolga dal cilindro anche un portatile di nuova generazione sono alte: 60%. Se questo non avverrà lunedì 9 giugno, avverrà entro l’estate con una probabilità dell’80% questo perché Apple ha necessità di proporre una versione riutilizzata del portatile per la stagione del ritorno a scuola.
Munster infine pensa che buona parte del discorso inaugurale della WWDC sarà destinato ad evidenziare l’iPhone OS X, in pratica l’aggiornamento firmware 2.0 che porterà iPhone ad essere uno strumento molto più flessibile ed aperto alle applicazioni di terze parti, e l’integrazione tra hardware telefonico e hardware Mac grazie alla stessa piattaforma software. ‘Con il controllo su hardware e software – scrive Munster – Apple offre un ecosistema integrato per l’elettronica di consumo che crediamo possa far porta