L’iPhone 5 ha un problema con la gestione dei dati: quando connesso al Wi-Fi: in alcuni casi attinge non solo alla rete wireless che è spesso gratuita, ma spinge la navigazione anche su rete cellulare. Quello che appare essere un bug davvero molto preoccupante per chi ha un contratto a consumo, inizialmente pareva essere confinato solo ai clienti Verizon, ma ora giungono informazioni che anche i clienti AT&T negli USA hanno verificato uguali problematiche.
I primi segnali che qualche cosa non funzionava sono stati raccolti da TidBITS, un sito americano che è specializzato in notizie Apple e in problemi connessi al software e all’hardware di Cupertino. Si trattava di clienti Verizon che lamentavano un indebito e misterioso consumo di dati su rete cellulare anche quanto il loro telefono era collegato alla rete Wi-Fi. Il bug è grave perchè quando si è connessi alla rete Wi-Fi si tende a non dare peso al tempo che si resta collegati in Internet, ai file aperti o scaricati, alle applicazioni che si installano perchè il collegamento non ha un limite di dati consumati, al contrario della maggior parte dei contratti dati su rete cellulare.
Verizon ha subito ammesso la problematica e diffuso, in collaborazione con Apple, un aggiornamento, promettendo di non caricare sul conto dei suoi clienti i costi collegati al bug.
Neppure il tempo di tirare un sospiro di sollievo che negli Stati Uniti hanno cominciato a piovere segnalazioni anche da clienti AT&T con utenti di iPhone che si sono trovati extrasoglia per centinaia di dollari. Come nota 9to5Mac un abbonato AT&T ha consumato oltre 2 GB di dati su rete cellulare mentre era collegato ad una rete Wi-Fi in soli tre giorni; una persona sul forum Apple sostiene che la sua famiglia precedentemente all’acquisto di alcuni iPhone 5 consumava circa 1 GB di dati al mese su rete cellulare, ora è passata da 700 MB a 1.6 Gb in due giorni. Nel thread di commenti all’articolo di 9to5 Mac un lettore parte di 2 GB usati in due giorni sempre su rete AT&T.
Al momento Sprint, terzo grande operatore mobile americano ad avere un contratto con Apple sostiene di non avere mai avuto notizie di simili problemi dai suoi clienti, mentre AT& ancora non commenta. Neppure Apple, per ora, ha dato alcun riscontro diretto se non nelle note connesse all’aggiornamento dei parametri operatore per i clienti Verizon.
Resta da vedere che cosa accadrà nelle prossime ore; in particolare si tratterà di cercare di capire se il problema è collegato ai due operatori mobili americani e ai loro settaggi o alle specifiche versioni di iPhone in commercio negli USA o se non si tratta di una problematica che, potenzialmente, può toccare anche gli utenti dei paesi europei.