I disagi dell’antennagate valgono 15 dollari o, in alternativa, un bumper gratuito. Ecco il risultato di un anno e mezzo di trattative e di confronti tra i clienti che hanno reputato inaccettabile l’acquisto di un telefono con il ben noto difetto di progettazione che determinava una caduta di segnale quando impugnato facendo da ponte tra due delle antenne che ne costituiscono il bordo.
La questione che aveva infiammato l’estate del 2010, si era trasformata come spesso accade negli Usa in una serie (ben 18) di class actions che successivamente erano state raggruppate in una sola. Con essa si accusava Cupertino di “travisare e insabbiare informazioni concrete nel marketing, la pubblicità, la vendita e i servizi del suo iPhone 4 – in particolare per quanto riguarda la qualità del l’antenna del telefono cellulare e la ricezione del relativo software”.
Apple, nel contesto della vicenda ha sostenuto che chi lamentava il problema sarebbe una piccola porzione di clienti che non hanno approfittato dell’opportunità di ottenere una custodia gratuita, il “rimedio” che era stato proposto allora, nel corso di una ben nota conferenza stampa di Jobs e per questo ha proposto, di fatto, di estendere a chi si era iscritto al risarcimento di avere un bumper gratuito o, in alternativa, come spiega CNET 15 dollari di risarcimento. A conti fatti non certo un lussuoso rimborso per i clienti finali; chi probabilmente ha ottenuto qualche cosa di più in termini economici, da tradizione, è lo studio legale che è andato a caccia dei querelanti. Si tratta di Ira Rothken, volto noto degli ultimi tempi e a quanto pare con un fiuto per i casi controversi; è infatti l’avvocato di Kim “Dotcom” Schmitz, il fondatore di Megaupload.
Presto sarà attivato il sito iPhone4Settlement.com, dove sarà possibile ricevere tutte le informazioni a riguardo, mentre entro il 30 aprile 2012 verranno inviate email informative a tutti gli acquirenti dell’iPhone 4.