Da 229,35 a 346,15 dollari. Ecco quello che sarebbe il costo in materiali e assemblaggio di iPad. La stima, dopo quella compiuta poco dopo l’annuncio del tablet da Brian Marshall di BroadPoint AmTech, giunge da una fonte molto autorevole, ovvero da iSuppli una società specializzata nel settore delle componenti.
Secondo iSuppli la parte più costosa di iPad sarebbe, non sorprendentemente, il display che ad Apple costerebbe 80$ seguita dalle parti elettromeccaniche e meccaniche (di fatto il case del tablet) che hanno un costo di 35$, la memoria e i chip che gestiscono l’alimentazione costerebbero 28,90$, il processore A4 17$, la memoria Dram 11,90$, le componenti dell’interfaccia utente 10,90$, la parte radio (Bluetooth e Wifi) 8,05$, e infine altre componenti per l’alimentazione avrebbero un prezzo di 2,40$. Nel caso del modello da 16 GB senza connessione in rete cellulare si dovrebbero aggiungere 29,50$ che diventerebbero 59 per il modello da 32 GB e 118 per il modello da 64 GB; altri 27,10 sono da sommare per i modelli con UMTS e GPS. Per tutti i modelli si devono considerare 10 dollari per l’assemblaggio (11,20 per il modello con UMTS) e 7,50$ per il contenuto della scatola.
In totale si arriverebbe a 229,35 dollari per il modello da 16 GB senza UMTS e 346,15$ per il modello con connessione in rete cellulare e 64 GB di memoria, un prezzo anche più basso di quello stimato da AmTech che fissava in 290$ il costo di materiali e assemblaggio del modello da 16 GB con solo Wifi.
Se iSuppli avesse ragione Apple incasserebbe più del 50% del prezzo di vendita di iPad e il 58% per il modello da 64 GB. A questo margine andrebbe comunque sottratta la percentuale destinata al rivenditore, la spesa per il marketing, quelli di ricerca e sviluppo.
Ricordiamo che qualche analista finanziario delinea uno scenario in cui Apple ha una strategia per la riduzione del prezzo di iPad se il mercato fosse riluttante ad accogliere con un sufficiente quantitativo di vendite il lancio del tablet.