Anche in Italia, così come in altri Paesi del mondo, parte la sperimentazione didattica tramite iPad. L’Istituto L. Cobianchi di Verbania ha deciso infatti di sostituire i libri cartacei nelle cartelle di 53 diversi studenti con altrettanti iPad 2; questo varrà per l’intero triennio di due classi di liceo di scienze umane e del liceo linguistico, i cui studenti sono stati regolarmente sorteggiati.
Il progetto prevede un abbattimento non solo del peso degli zaini, ma anche del costo del materiale didattico complessivo, equivalente in questo caso al prezzo del solo iPad, contro una media invece di spesa che può arrivare a 1000 euro per i libri, da calcolarsi per l’intero triennio didattico.
Non sono inclusi invece i costi dei testi, che non saranno acquistati in formato digitale ma saranno redatti e realizzati da studenti e professori stessi, che faranno probabilmente uso delle applicazioni e delle funzionalità incluse in iPad per la produzione di libri di testo, sfruttando così tutti i vantaggi consentiti dalle opzioni del tablet e dal software della Mela.
Una nuova modalità che si discosta dal classico uso dei libri di testo predefiniti ma che, a ben pensare, non differisce poi molto dalle classiche “dispense” universitarie, spesso prodotte dal lavoro e dagli sforzi congiunti da professori ed alunni. In questo caso le “dispense digitali” saranno disponibili direttamente su iPad. L’elenco degli studenti prescelti per l’iniziativa è disponibile sul sito dell’Istituto L.Cobianchi.
Fonte: Istituto L. Cobianchi