Emozionante. Questo l’aggettivo che possiamo usare per descrivere l’apertura delle porte dell’Apple Store della Fifth Avenue, una emozione forse piccola e forse meno profonda di altre che si vivono nella vita e forse comprensibile solo per chi ha passione per la tecnologia, ma non per questo meno verae palpabile.
La nostra emozione è cominciata alle luci dell’alba quando i raggi el sole toccavano le cime e le pareti tutto vetro dei grattacieli di New York. In quel momento una folla ordinata di persone si è messa in fila per acquistare in nuovo computer con il marchio della Mela in un ordine quasi irreale per noi italiani, persino in silenzio. All’inizio poche decine, poi centinaia. Quando l’orologio ha segnato le 9, orario di apertura e inizio vendite di iPad è cambiato tutto. Dal silenzio dell’attesa paziente le persone in fila si sono animate e hanno cominciato ad applaudire ed esultare. Anche le decine e decine di addetti dell’Apple Store hanno cominciato ad applaudire e all’improvviso il lancio di un nuovo dispositivo si è trasformato in un momento speciale.
Speciale per l’accoglienza e la disponibilità degli addetti ai lavori, speciale per l’atmosfera e il contesto ed infine un momento da ricordare perché iPad è un prodotto speciale. Mentre scriviamo queste righe abbiamo aperto e toccato ed incominciato ad utilizzare iPad: pochi istanti e poche prove ma sufficienti per comprendere che iPad è un prodotto nuovo. La solidità costruttiva è evidente fin da quando lo si impugna per la prima volta. Quando lo si utilizza è magico: tutto funziona come l’utente si aspetterebbe, con l’intuitività e la facilità d’uso dei migliori dispositivi Apple. iPad è velocissimo e ad ogni nuova funzione che si scopre, un dettaglio inatteso che sorprende, strappa un sospiro di eccitazione. Queste naturalmente sono solo le prime impressioni raccolte nei primi istanti di utilizzo, a breve Macitynet proporrà anche una recensione completa e galleria delle app e delle funzioni più interessanti.
Qui sotto il filmato dell’ingresso allo store.