In attesa del lancio di Opera per iPhone, che potrebbe rappresentare un punto di svolta interessante per la piattaforma mobile di Cupertino, su App Store sbarca la versione in Italiano di
iCab.
Il primo vero browser alternativo per Mac (apparo quando negli anni bui ci si doveva arrangiare con una versione non troppo stabile di Internet Explorer e un Navigator che faticava molto a tenere il passo e aveva un team Mac ridotto ai minimi termini) è stato aggiornato in edizione iPhone nei giorni scorsi e si propone come un prodotto molto interessante.
iCab si presenta con funzioni decisamente uniche quali, ad esempio, ricerca flessibile delle informazioni (è possibile inserire il testo che interessa in più motori di ricerca oppure individuarlo nella pagina web visualizzata in quel momento). Come motori di ricerca si possono aggiungere anche siti web che hanno un solo campo dove immettere testo (utile, ad esempio, per ricerche su ebay o amazon). Si possono scaricare file da siti web ed esportarli da e verso computer con valori differenziati per reti Wi=Fi e rete cellulare. “ScrollPad” per scorrete velocemente pagine web lunghe e/o larghe. Navigazione “offline” se si memorizza la pagina di interesse nei Preferiti attivando l’opzione “Tieni copia pag. visitate”. Caricamento opzionale delle immagini e compatibilità con la compressione dei siti web attraverso il servizio gratuito Google Mobilizer), password di accesso ad iCab e “Navigazione privata” per cancellare tutte o alcune delle info di navigazione (Cronologia, cookies, credenziali, ecc). Filtri perché iCab non carichi banner pubblicitari o altri elementi nella pagina così da velocizzarne il caricamento. Ripristino schede visitate: le schede aperte all’uscita da iCab sono memorizzate e riaperte all’avvio successivo.
iCab per iPhone e iPod touch non ha solo l’interfaccia nella notra lingua, ma anche istruzioni in Italiano e
costa 1,59 euro.