Alexander Clauss ha aggiornato iCab Mobile, la versione per iPhone e iPad dello storico iCab uno dei più noti e forse il primo e più desiderato dei navigatori di Internet “indipendenti”. La nuova versione introduce una lunga serie di bug fix e un Proxy diverso da quello Apple. È stato anche aggiornato per essere reso pienamente compatibile con i display retina.
Ricordiamo che iCab Mobile è derivato da una versione Mac lanciata a fine anni ’90 e derivato da un software per Atari, anche su iPhone e iPad mantiene tutte le buone qualità che aveva per Mac con tantissime funzionalità, alcune anche originali tra cui gestione avanzata dei download, una scrollpad per visionare velocemente le pagine lunghe, password per navigazione privata e cancellazione istantanea di dati personali, modalità ospite che esclude preferiti e cronologia, filtri di contenuto basati su URL (vengono esclusi banner o altri elementi per velocizzare le pagine), ripristino schede, navigazione a tutto schermo con icone per selezionare alcune funzioni. Uno dei pregi principali di iCab è l’impressione che fornisce di solidità e di fedeltà nella riproduzione delle pagine, del tutto simile a quella che ci presenta un browser per PC; è anche molto veloce ed offre una prospettiva di fruizione di Internet differente da quella di Safari con un maggior grado di personalizzazione.
Ottima, e non è certo scontato visto quel che circola su App Store, la localizzazione in Italiano eseguita da un “umano” (Marco Muratori) e non da un sistema automatico come succede con altri prodotti consimili. Anche questo contribuisce a creare l’impressione di un prodotto curato e attento alle esigenze degli utenti finali.
iCab Mobile, universale per iPhone e iPad costa 1,59 euro su App Store.