Da tempo Apple sta conducendo suoi veicoli in giro per il mondo con lo scopo di raccogliere dati che dovrebbero essere utilizzati per migliorare l’app Mappe.
Questi veicoli, spiega Macrumors, integrano sensori Lidar (Laser Imaging Detection and Ranging), in altre parole una tecnologia di remote sensing per il telerilevamento di oggetti e superfici, e hanno “ispezionato” almeno 41 Stati USA; recentemente sono stati avvistati anche nel Maine e nello Iowa.
I veicoli sono stati visti all’opera nelle principali aree statunitensi come New York sin dal 2015 ma anche in altre nazioni come Croazia, Francia, Irlanda, Italia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito.
La Casa di Cupertino aggiorna periodicamente l’elenco delle destinazioni dei veicoli che si occupano di raccogliere dati per le mappe spiegando: “Nel raccogliere queste informazioni ci impegniamo a proteggere la privacy. Per esempio, oscureremo volti e targhe presenti nelle immagini archiviate prima di pubblicarli”, una frase sibillina che lascia immaginare l’arrivo di funzionalità simili alla modalità Street View di Google. Di una funzionalità di questo tipo si parla dal 2015, una modalità che dovrebbe essere un mix tra l’esistente Flyover e la visualizzazione a livello stradale offerta da Google. Il database che sta costruendo Apple dovrebbe, tra l’altro, permettere all’azienda di ridurre la dipendenza da varie fonti di terze parti, inclusa TomTom, che fornisce ancora oggi i dati geografici fondamentali, la cosiddetta “base map”.
Apple è probabilmente convinta che sia possibile integrare una modalità “Street View” più avanzata rispetto a quella offerta da Google. Altra possibilità è qualche idea legata a funzionalità che potrebbero permettere, ad esempio, di individuare e mostrare negozi e altre attività a livello stradale. Inizialmente si pensava che i veicoli in questione avessero a che fare con il progetto Apple Car ma successivamente la Mela ha confermato la raccolta dati allo scopo di raccogliere l’app Mappe. Non è dato sapere quando Apple sfrutterà l’enorme database di dati a livello stradale che sta costruendo. I dati raccolti coprirebbero l’80% del territorio americano e non da escludere qualche annuncio specifico in concomitanza della Worldwide Developers Conference (WWDC) che si svolgerà a San Jose dal 4 all’8 giugno.