Per gli analisti di Goldman Sachs, partner di Apple Card, i nuovi servizi di video, giochi e notizie di Apple non avranno un grande impatto sul mercato. Rod Hall di Goldman Sachs spiega che lo scetticismo è dovuto al fatto che i servizi rivelati nel corso del keynote del 25 marzo, siano “materialmente diversi da quelli che avevamo previsto”.
La Goldman Sachs ha notato che Apple TV+ ha una data di lancio “in caduta libera” e non sono stati presentati i prezzi. Lo stesso si può dire per l’abbonamento ai giochi su App Store, Apple Arcade. “Nonostante tutti questi servizi siano interessanti per la piattaforma – ha aggiunto Rod Hall – nessuno sembra potenzialmente così incisivo per il mercato da influire sull’utile per azione in un breve termine, eccetto – probabilmente – Apple Arcade, di cui siamo in attesa di prezzi e dei dettagli del servizio”. Sul servizio di Apple Card – per il quale la Goldman Sachs è primo partner di Cupertino – gli analisti della Goldman Sachs non si sono però espressi.
Insomma, Apple avrebbe disatteso le attese degli analisti di Goldman Sachs. Anche da Oppenheimer arrivano commenti simili al lancio dei nuovi servizi di Cupertino. Per Andrew Uerkwitz di Oppenheimer, “i nuovi servizi forniranno soluzioni migliori per rispondere a bisogni relativamente di nicchia nel settore dei media e potrebbero spingere gli utenti iOS a rimanere nell’ecosistema Apple”, ma questo non basta: “il prezzo per Apple TV+ è una delle più grandi domande senza risposta”. La compagnia dovrà competere con Netflix, Hulu e Amazon Prime Video.
Durante l’evento Apple del 25 marzo 2019, intitolato “It’s Showtime” Apple ha presentato i nuovi servizi con particolare attenzione al video. Niente annunci hardware, tutti concentrati la scorsa settimana. Per quanto riguarda il nostro Paese, i primi dei nuovi servizi Apple che vedremo anche in Italia saranno Apple Arcade e Apple TV+ questo autunno. Purtroppo per Apple News+, Apple Channels e Apple Card occorre aspettare.