Nella giornata di ieri Samsung ha calato molti dei suoi nuovi assi nella guerra tecnologica contro Apple. C’è Galaxy Note 9, che probabilmente andrà a competere nella fascia iPhone X Plus, c’è Galaxy Watch, che farà da rivale ad Apple Watch, poi ci sono anche Galaxy Home e Wireless Duo Charger, che rispettivamente vanno a battagliare conto HomePod e AirPower. La mossa di Samsung, però, per rendere diverso il suo phablet business è una S-Pen completamente rinnovata. Ecco tutti i segreti della periferica Apple.
La prima novità della S-Pen è il modulo Bluetooth Low Energy integrato, che rende il pennino multifunzionale. Non serve più solo a prendere appunti, ma si trasforma in un vero e proprio telecomando remoto per il dispositivo, che funziona fino a 10 metri di distanza dal terminale.
Tra le sue funzioni quello di attivare la telecamera del terminale, quindi scattare selfie di gruppo, o comunque foto a distanza. Permette anche di cambiare diapositive nelle presentazioni, ottimo dunque in ambito business. Ed ancora, permette di gestire la playlist musicale, dunque di saltare al brano successivo senza necessità di interagire con il display del terminale.
Ogni volta che si ripone la S Pen nella dock apposita, si ricarica in meno di un minuto. A carica completa, lo stilo consentirà circa 200 scatti o 30 minuti di standby. Per ora, alcune delle funzioni sopra richiamate funzionano con applicazioni selezionate, comprese quelle native di Samsung, la suite Microsoft e Google, oltre che con Spotify.
Samsung sta rendendo disponibile il suo SDK agli sviluppatori in modo che altri possano implementarlo. In questo modo, sarà possibile ad ogni app fare utilizzo, in modi diversi della S Pen, che diviene un vero e proprio telecomando esterno per il Note 9.
Ed ancora, la nuova S-Pen consente di personalizzare determinate azioni; ad esempio, di default se si preme a lungo il pulsante S Pen si aprirà la camera del dispositivo, anche quando Note 9 è in stand-by. Con un doppio si passa dalla fotocamera anteriore a quella anteriore, e viceversa, mentre un click alla volta permette di scattare foto.
In altre app, come ad esempio la galleria, le funzioni dello stilo cambiano, e consente con un doppio clic di vedere la foto successiva. Insomma, sembra uno strumento davvero versatile, che assume funzionalità diverse a seconda del contesto nel quale viene utilizzato. Se gli sviluppatori decideranno di supportarlo a dovere, introducendo funzioni diverse per ciascuna app, sarà un valore aggiunto per il terminale.
Ovviamente, la nuova S-Pen integrata tutte le funzioni già apprezzate sulla precedente S-Pen, con strumenti come Air Command e Translate, così come il Live Message.