Microsoft ha perso la rivoluzione degli smartphone, ma la trasformazione verso Internet e il cloud è riuscita al meglio e continua a pagare molto bene, come dimostrano gli ultimi risultati Microsoft fine 2019. Negli ultimi tre mesi dello scorso anno, che per Microsoft rappresentano il secondo trimestre, la multinazionale di Redmond vede aumentare praticamente tutte le divisioni e le voci di bilancio, con la sola eccezione del business Xbox.
Il fatturato di Xbox diminuisce dell’11% rispetto all’anno precedente. Complessivamente la divisione gaming segna un calo di fatturato di 905 milioni di dollari, quindi il 21% rispetto allo stesso periodo del 2018. Risultati negativi per la console e la divisione gaming, anche se occorre tenere presente che Xbox One è ormai a fine vita e che quest’anno sarà lanciata la nuova Xbox Series X.
Viceversa come anticipato tutte le divisioni e gli altri business segnano risultati Microsoft fine 2019 decisamente positivi. Office cresce del 19% nel settore consumer e del 16% in quello per le aziende, il social professionale LinkedIn cresce del 24% e anche Windows segna +18%.
Complessivamente la multinazionale di Windows ha fatturato 36,9 miliardi di dollari, in aumento del 14%. Le entrare operative sono di 13,9 miliardi di dollari segnando una crescita del 35%. Le entrate nette sono di 11,6 miliardi di dollari, in aumento del 38% con contabilizzazione GAAP oppure del 36% con sistema non GAAP. Nei risultati brilla ancora il settore cloud trainato da una mega commessa con la Difesa USA per un valore di 10 miliardi di dollari in 10 anni, un contratto per cui Amazon ha presentato ricorso.
Sulla scia degli ottimi risultati conseguiti la quotazione del titolo MSFT in borsa sta registrando un sensibile rialzo di oltre il 5%, portando la capitalizzazione della società a 1.260 miliardi di dollari.
Ricordiamo che nello stesso trimestre di fine 2019 Apple ha registrato i risultati migliori di sempre nella storia della società. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di finanza e mercato sono disponibili ai rispettivi link. Per tutti gli articoli che parlano di Microsoft si parte da qui, invece per tutti gli articoli che parlano di Apple si parte da questa pagina.