In un colpo solo in rete vengono pubblicati nomi in codice interni, specifiche principali, materiali degli chassis e un ulteriore piccolo ma importante dettaglio di tutti gli iPhone 12 2020: tutti attesi con un notch più piccolo. In realtà la maggior parte di queste anticipazioni circola da mesi, così l’ennesima fuga di notizie sulla prossima gamma iPhone 5G 2020 può essere accolta come un riciclo di tutto quanto emerso finora oppure, sotto un altro punto di vista, una conferma di quanto rivelato già diversi mesi fa da Ming Chi Kuo.
Iniziamo naturalmente dalle novità: sembra che tutti e quattro gli iPhone 12 2020 avranno un notch più piccolo. Lo stesso Kuo aveva indicato questa possibilità ma senza certezza assoluta: un miglioramento possibile grazie alla miniaturizzazione delle componenti o forse anche dalla fusione delle funzioni di più elementi in un unica componente. Finora i concept emersi mostrano un notch leggermente più corto, che lascia un po’ più di spazio per le porzioni di schermo in cui vengono mostrati operatore, segnalem campo e carica della batteria: lo spessore invece sembra identico a quello attuale.
Molti speravano addirittura nella eliminazione completa del notch con sensori e fotocamera nascosti nel bordo superiore, ma sembra che almeno per questa generazione dovremmo accontentarci con una sorta di Face ID 2.0 più compatto, discreto e meno ingordo di schermo. Secondo il leaker seriale Jon Possner, da tempo considerato molto attendibile per le anticipazioni che riguardano servizi e dispositivi Google ma che deve ancora provare la sua affidabilità per ciò che riguarda le previsioni su Cupertino, dichiara che Apple ha finalizzato i quattro prototipi di iPhone 12.
Il modello di ingresso è indicato con il codice D52G con schermo da 5,4” e sarà affiancato da una versione leggermente più grande da 6,1” con nome in codice D53G. Questa coppia avrà due fotocamere e chassis in alluminio, come visto anche per l’attuale generazione con iPhone 11. Invece i due modelli top che prenderanno il posto di iPhone 11 Pro e 11 Pro Max, sono indicati con i codice D53P (schermo da 6,1”) e D54P (schermo da 6,7”): entrambi con tripla fotocamera più sensore di profondità LiDAR e chassis in acciaio inossidabile.
Come più volte indicato nelle anticipazioni tutti avranno il nuovo processore Apple A14 e connettività 5G. Ora che Apple ha finalizzato i prototipi che entreranno in produzione questa estate è lecito attendersi schemi tecnici e anche rendering: secondo Possner questi materiali faranno capolino in rete entro un mese o al massimo due. Avremo tempo e modo di verificare se tutte le anticipazioni sono corrette o meno.
Tutto quello che è emerso finora sugli iPhone 2020 e iPhone 9 (SE 2) è disponibile ai rispettivi collegamenti.